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8 marzo: «L’uguaglianza di genere deve vigere tutti i giorni»

Le assessore provinciali Deeg e Hochgruber Kuenzer con Kompatscher ribadiscono come i diritti delle donne debbano essere sempre garantiti, anche in Alto Adige

Le Nazioni Unite hanno scelto il motto «DigitALL: innovazione e tecnologia per l'uguaglianza di genere» per la Giornata internazionale della donna 2023, perché l'accesso al mondo digitale è un prerequisito fondamentale per una vita paritaria.
Questo prerequisito fondamentale deve essere garantito anche in Alto Adige, sottolinea il presidente Arno Kompatscher in occasione della Giornata internazionale della donna di domani (8 marzo).
Tra le responsabilità di Kompatscher all'interno della Giunta provinciale ci sono quelle dell'informatica e della rete a banda larga.
 
«L'uguaglianza ha molte sfaccettature e riguarda tutti gli ambiti della vita. È importante lavorare non solo nella Giornata internazionale della donna, ma ogni giorno, per ridurre le disuguaglianze - quelle digitali, ma soprattutto quelle analogiche», – sottolinea Kompatscher.
Questo obiettivo è perseguito anche dal primo Piano d’azione per la parità in Alto Adige Æquitas, al quale si sta lavorando intensamente.
Questo strumento di pianificazione strategica intende tracciare la strada per rendere l'Alto Adige un ambiente di vita con pari opportunità in futuro.
 
 Waltraud Deeg: donne ancora sottorappresentate  
L'uguaglianza di genere attraverso l'innovazione non deve essere vista solo in senso tecnico, ma può essere attuata anche in ambito sociale, afferma Waltraud Deeg, assessora provinciale agli Affari sociali.
Dopotutto, più della metà della popolazione altoatesina è di sesso femminile: secondo l'istituto provinciale di statistica ASTAT, alla fine del 2021 in Alto Adige vivevano 270.777 donne e 265.605 uomini.
«Siamo più della metà della popolazione, svolgiamo la maggior parte del lavoro di cura nella famiglia e nella società, spesso svolgiamo lavori preziosi e rilevanti per il sistema, ma non sempre adeguatamente e ben retribuiti.
«Tuttavia, siamo cronicamente sottorappresentate in politica e nelle posizioni di comando, lavoriamo molto eppure siamo le più colpite dalla povertà in età avanzata, – afferma l'assessora provinciale Waltraud Deeg. – Questa situazione deve cambiare in tutti i settori della vita.
Deeg incoraggia quindi tutte le donne ad attivarsi e a difendere i propri diritti, perché insieme si possono ottenere miglioramenti.
 
 Hochgruber Kuenzer: serve la prospettiva femminile  
Le donne e il loro contributo sono particolarmente richiesti nel contesto dello sviluppo dei Comuni, afferma l'assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer.
«Il modo in cui  il nostro paesaggio, i nostri comuni e la nostra qualità di vita nel presente e per la generazione futura si sviluppano sono delle preoccupazioni importanti per tutti noi. Qui, in particolare, la prospettiva femminile è più necessaria che in passato, perché le donne spesso attraversano le città e i paesi con occhi diversi da quelli degli uomini.»
L'assessora provinciale Hochgruber Kuenzer invita quindi le donne a partecipare attivamente al processo di elaborazione dei programmi di sviluppo dei Comuni, attualmente in corso.
«Seguiamo il motto Progettiamo insieme il futuro, non solo nella Giornata Internazionale della Donna, ma ogni giorno», – conclude Maria Hochgruber Kuenzer.

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