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Festa di primavera in Casa della Giovane – Di Luciana Grillo

Soroptimist ha voluto condividere la Festa con queste donne meno fortunate

Il 21 marzo è il primo giorno di primavera che le socie del Soroptimist club di Trento hanno deciso di trascorrere alla Casa della Giovane: l’evento è stato organizzato per tempo dalla Presidente Annalisa Bortolotti che, insieme alla Presidente della Casa della Giovane, Flavia Fontana, ha costruito le premesse per una serata di spensieratezza da offrire alle ospiti.
Così, le socie del club hanno preparato le torte salate, le rondelle di pastasfoglia, i bignè all’insalata russa, vassoi di affettati, ciotole di formaggi e tanti stuzzichini; la Casa della Giovane ha offerto un ottimo riso freddo; altre socie hanno mostrato una consumata abilità nel preparare crostate e torte alla frutta, biscotti e ciambelle.
Prevedendo una sovrabbondanza di dolci, una socia ha avuto la brillante idea di portare le colombe pasquali: in tal modo le ospiti si ricorderanno del Soroptimist anche a Pasqua.
Alle ospiti della Casa della Giovane si sono aggiunte anche quelle di altre strutture di accoglienza sul territorio.
 
La Casa della Giovane opera in convenzione con la PAT, ospita donne fragili e in difficoltà e donne segnalate dalle forze dell’Ordine, dal pronto Soccorso, dall’Unità di Strada, dal Centro Antiviolenza.
Gli operatori possono far conoscere i casi difficili ai servizi socio-sanitari territoriali; il personale è comunque preparato per affrontare le emergenze; la struttura nel suo complesso offre sempre un ambiente protetto e un pasto caldo anche a chi non vive nella Casa e la possibilità dell’asporto per chi dorme altrove.
Per favorire la socializzazione delle ospiti, esistono luoghi dedicati, il servizio wi-fi free, corsi di lingua italiana, di educazione civica, di economia domestica, una piccola biblioteca e una tv.
 
E’ con queste donne meno fortunate che il Soroptimist ha voluto condividere la Festa di primavera: dopo un inizio un po’ cauto, forse diffidente, le ospiti si sono accomodate nella loro sala da pranzo dove hanno trovato piante di primule sui tavoli: hanno cercato di rimanere insieme per sentirsi più a loro agio, sono state servite dalle socie che avevano provveduto anche a dotare ogni postazione di acqua, te, coca-cola e hanno mangiato con gusto, piano piano prendendo confidenza mentre una musica di tempi andati faceva da sottofondo.
Finita la cena, spostati i tavoli, si è creato lo spazio per il ballo.
Dopo qualche esitazione, ospiti e soroptimiste si sono lanciate nelle danze, hanno cantato e fatto il trenino, tutte insieme, un po’ scalmanate, ma sicuramente contente di aver trascorso una serata alternativa.
 
Infine, dopo gli abbracci, tutte a letto, ciascuna tenendo in mano la sua primula.
Potrebbe essere la prima Festa di primavera di una serie.
Speriamo di avere tante primavere davanti a noi!

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