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Ancora «Intermittenze» a Riva del Garda

Il festival «Intermittenze», un ensemble di suoni, parole e libri promosso dalla biblioteca civica di Riva del Garda, ritorna dal 24 al 27 settembre a Riva del Garda

Già nel 2019 Riva del Garda è stata teatro, con i suoi scorci più suggestivi, le sue piazze e i suoi luoghi di grande fascino, di «Intermittenze» musicali e letterarie che hanno fatto vivere un inedito fine settimana ai residenti e ai turisti dell’Alto Garda.
L’edizione passata ha riscosso un notevole successo di pubblico, facendo affollare le strade della «perla del lago di Garda» che hanno profumato di pagine appena stampate e di vecchi ricordi, gli stessi riemersi lettura dopo lettura attraverso le voci e gli sguardi di alcuni fra i più grandi autori della scena culturale italiana e internazionale.
La direzione artistica sarà nuovamente affidata a Emiliano Visconti, il quale ha anticipato che la nuova edizione di «Intermittenze» inizierà con un punto e virgola: quello che unisce letteratura e musica.
 
Il programma, nutrito, parte giovedì 24 settembre alle ore 18.15 con l’orchestra delle Metamorfosi diretta dal M. Francesco Maria Moncher in un luogo-simbolo per la città di Riva: la Spiaggia degli Olivi. Il prologo sarà un omaggio al grande compositore Ennio Morricone, scomparso di recente.
Alle 21.15 nel cortile della Rocca sarà la volta invece del pianista Massimo Giuntoli e della vibrafonista e percussionista Clara Zucchetti, i quali trasporteranno il pubblico nell’America anni Cinquanta della Beat Generation, nei versi e nelle prose di quei poeti e narratori che come un fiume in piena, nella loro versione originale inglese, faranno corpo unico con le musiche scritte apposta per dar loro un’innovativa veste sonora.
 
Venerdì 25 settembre alle ore 18 saranno le suadenti note e i sensuali passi del tango a dare il via a questa seconda giornata di «Intermittenze» alla Spiaggia degli Olivi con lo spettacolo «Ya Tango».
A seguire, stessa location, alle 18.30 si potrà assistere all’incontro «Enea, lo straniero» di Giulio Guidorizzi, celebre grecista, che condurrà in un viaggio nei versi di Virgilio, che interpreterà con lo sguardo attento del classicista, trasformandoli in un racconto senza tempo e di ampio respiro.
A concludere la giornata, alle 21.15 il direttore artistico di «Intermittenze», Emiliano Visconti, con gli Artenovecento sul palco di piazza Garibaldi porterà il pubblico nella «Biblioteca musicale di Fabrizio De André».
Questa formazione di sette straordinari musicisti, con la voce narrante di Emiliano Visconti, porterà a esplorare, in un viaggio attraverso alcune dalle canzoni più amate del cantautore, nonché attraverso immagini e video costruiti per l’occasione, la biblioteca musicale di quel gradissimo lettore che fu Fabrizio De André.
 
Sabato 26 settembre alle 15.30 sarà la volta di una coppia amatissima: Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, i quali tornano insieme sul palco a raccontare cosa successe dopo l’ultima pagina del loro best seller «Nel mare ci sono ancora i coccodrilli».
Teatro dell’incontro sarà lo splendido parco della Rocca.
Alle 17 alla Spiaggia degli Olivi tocca a Romana Petri e al suo «Figlio del lupo», nel quale racconta la storia vera e incredibile di Jack London, lo scrittore che voleva essere il migliore e c’è riuscito. A presentarla al pubblico di Riva del Garda ci sarà Claudia Durastanti, che di London è una lettrice d’eccezione.
 
Alle 18.30 nel cortile della Rocca si potrà vivere un potente incontro «dentro la poesia» grazie a Valerio Magrelli, uno dei più importanti poeti viventi, che incanterà gli ascoltatori tra versi memorabili e aneddoti esilaranti per cervelli funzionanti.
Alle 21.15 la piazza Garibaldi di Riva del Garda si trasformerà in un grande stadio con l’affabulatore Neri Marcoré che porterà, accompagnato dal bandoneón di Gianni Iorio, a rievocare un periodo glorioso del nostro passato, quando la vita era piena di goal, monologo teatrale scritto da Fabio Stassi, il quale introdurrà il grande attore con un omaggio a Gianni Mura, che al mondo del pallone ha dedicato pagine indimenticabili.
 
Ma il sabato non si ferma qui.
Alle 23 nel cortile della Rocca condurre il pubblico nella notte arriveranno i Wu Ming per un reading quasi inedito, accompagnati da un live-set elettronico curato dagli Elem, ovvero la formazione che tra gli altri ospita Marco Messina, già 99 Posse, formazione multimediale, giacché sullo schermo appariranno le immagini curate dall’artista visiva Loredana Antonelli, che così intreccerà una terza arte alle due colonne portanti del festival.
In questa atmosfera vibrante fatta di suoni e immagini Wu Ming leggerà e reciterà diverse pagine dal suo ultimo romanzo: «La macchina del vento».


La quarta e ultima giornata di «Intermittenze», domenica 27 settembre, inizia alle 9.30 con «Terza pagina»: nel parco della Rocca in compagnia di un buon caffè e di una brioche, tra il giocoso e il serio Neri Marcorè e Fabio Stassi si scambieranno opinioni sugli articoli sfogliati.
Alle ore 11, stessa location, tocca a Fabio Stassi con «Uccido chi voglio», ultimo suo libro dedicato al libroterapeuta Vince Corso, che illustrerà come si può curare il cuore spezzato con Emily Brontë e il mal d’amore con Fenoglio, l’arroganza con Jane Austen e il mal di testa con Hemingway, ovvero come i grandi classici della letteratura possano trasformarsi in una vera e propria terapia.
 
Alle ore 15.30 due premi Campiello a confronto, due dei più graffianti scrittori che l’editoria italiana conosca: Simona Vinci e Andrea Tarabbia, alla Spiaggia degli Olivi per l’incontro «Scrivere con le unghie».
Alle 17 Giorgio Fontana e Claudia Durastanti nel cortile della Rocca con «Prima di noi» metteranno a confronto due grandi romanzi, quello di Fontana e «La straniera» della Durastanti, coinvolgendo gli spettatori in un vero e proprio «romanzo en plein air».
Alle 18.30 alla Spiaggia degli Olivi una delle voci più amate di Rai Radio Tre, Valerio Corzani, riuscirà a stupire nella penultima «intermittenza», quella che ribalta il tavolo da gioco. Si parte dal romanzo di esordio di uno degli scrittori più amati al mondo: Haruki Murakami, per andare in cerca della musica che in quel libro funziona quasi da sottotrama.
 
A chiudere il festival «Intermittenze», alle 21.15 in piazza Garibaldi uno di quei narratori che dai piccoli teatri della provincia romagnola sta a poco a poco conquistando tutta Italia: Roberto Mercadini, che porterà di nuovo in scena uno dei suoi monologhi più potenti, quel «Little Boy» che da poco è diventato anche un libro e che racconta le tante storie che gravitano attorno alla bomba atomica. Narrazione e, di nuovo, musica, questa volta affidata alla strabiliante chitarra di Dario Giovannini.
Tutti gli incontri sono gratuiti con prenotazione obbligatoria per garantire il rispetto delle norme anti-covid (il numero dei posti è limitato), online (www.eventbrite.it) oppure per email (intermittenze@comune.rivadelgarda.tn.it) o infine per telefono (0464 573915, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30).

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