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Aggiornamento sulla frana della Gardesana Orientale

Verrà attuato un collegamento con motoscafi per sopperire al fuori uso della strada

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Foto dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda.

Il corpo dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda è stato allertato ieri, sabato 2 gennaio 2021, poco prima delle 18 per una frana che si è staccata lungo la strada Gardesana all'altezza dell'abitato di Tempesta nel comune di Nago-Torbole.
Giunti sul posto si rilevava una frana di importanti dimensioni che aveva invaso completamente la carreggiata, aveva demolito il muretto a bordo strada per poi finire nel lago. Al bordo della frana si evidenziava anche l'espulsione, dovuta alla forza della frana, del manto bituminoso della strada.
La frana ha interessato un fronte di circa 80 metri e ha evitato le case della località.
È posta sostanzialmente, a nord, a 50 metri dall'ultima casa e a 100 metri dal confine regionale.
 
La primissima esigenza è stata quella di illuminare a giorno la zona per poter procedere con una ispezione visiva, poi, una volta presa coscienza della entità della frana, si sono messe in atto le procedure per la ricerca di eventuali automobilisti seppelliti o trasportati nel lago.
Tramite il motoscafo dei vigili del fuoco di Riva (che verso sera è andato fuori uso per una avaria causata probabilmente anche dall'età) si è scandagliato e illuminato il fondale e la parete rocciosa alla ricerca di tracce che potessero riportare ad un seppellimento. Non si sono trovate tracce.
Nel frattempo sul posto si sono portati anche i nuclei cinofili per una ricerca di superficie.
Per accelerare le ricerche sono state esaminate le telecamere della strada per verificare che tutte le auto in transito fossero giunte a destinazione.
Da Trento si è portato sul posto anche il nucleo Droni dei VVF Permanenti per una perlustrazione dall'alto della zona.
Tutte queste ricerche, che si sono concluse alle 20.30 hanno portato a concludere che la frana non ha seppellito nessuno.
 

 
Sul posto hanno operato circa 20 vigili del fuoco, un carrello luci, un furgone adibito a posto di comando, un polisoccorso e un motoscafo coordinati dal comandante del corpo di Riva de Garda Graziano Boroni e dall'ispettore distrettuale Marco Menegatti.
Nella giornata odierna, dopo aver posto fuori uso il motoscafo, alcuni vigili hanno eseguito un altro sopralluogo col gommone.
Poi, alle 12, c'è stato il sopralluogo con amministratori, dirigenti, tecnici e funzionari sia della PAT che del comune di Nago-Torbole assieme all'ispettore distrettuale Marco Menegatti ed al vicecomandante del corpo di Riva del Garda Massimo Spada per fare il punto della situazione.
Il dirigente Raffaele De Col, durante l'incontro, ha definito «inaspetatta» la dimensione di questa frana che non ha mai dato segni premonitori.
 
Il sindaco Gianni Morandi e il presidente Maurizio Fugatti hanno ringraziato la macchina dei soccorsi che ha saputo rispondere con uomini e mezzi a tutte le esigenze che si sono poste durante l'evento che avrebbe potuto avere risvolti ben più gravi se fosse avvenuto in un periodo al di fuori del lockdown.
La strada ora resterà chiusa per permettere la rimozione del materiale ed il ripristino complessivo della strada.
Verrà attuato un collegamento via lago tramite motoscafi per sopperire al fuori uso della strada.

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