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La scomparsa di Mario Lunz nel ricordo degli amici

Il Circolo Surf Torbole piange il socio e pilota della «barca partenze» Mario Lunz

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Anche il Circolo Surf Torbole aveva il suo Super Mario: Mario Lunz (Laives), il gentile, simpatico, preciso socio e soprattutto pilota della barca partenze «Martina», purtroppo ci ha lasciati.
Ma non ci lasceranno i tanti ricordi che grazie alla sua ininterrotta presenza di oltre un trentennio al Circolo Surf Torbole, rimarranno nel cuore di chi ha vissuto il Circolo in uno o più eventi, in una o più stagioni.

Dal circolo sono passate tante generazioni di giovani windsurfisti, poi tornati nelle vesti di papà e di mamme e anche di nonni, ma nonostante il passare degli anni, tornando nell'angolo di Paradiso a Torbole, sembrava che il tempo si fosse fermato, perchè al timone della barca Comitato «Martina» c’era sempre lui, Mario Lunz! Caldo, freddo, vento, piatta: Super Mario c’era e con lui le tantissime partenze che negli anni sono state date, con a bordo Comitati di regata sempre diversi o sempre uguali, sicuramente tutti affezionati a Mario.

Così lo vuole ricordare il Presidente del club Armando Bronzetti: «sono circa 10 anni che faccio parte del Consiglio Direttivo e ogni volta che durante una regata c’era Mario sulla Martina, era per me un sollievo perché con lui al timone, ero sicuro che tutto sarebbe andato per il verso giusto. Aveva sempre il sorriso sulle labbra e un consiglio da darmi oltre a spronarmi nell’incrementare l’attività del nostro Circolo. Ha lasciato un enorme vuoto dentro di me, come in tutto il CST. Mi stringo a tutta la famiglia in questo triste momento di dolore.»
 
Giovanni Nogler, ex presidente del circolo per molti mandati: «Tra le tante persone che ho avuto il piacere di conoscere in tanti anni di appartenenza al CST, una su tutte è stata sempre presente e quella persona è stata Mario. Un uomo sempre disponibile e che mi ha sempre trattato con stima, la stessa stima che nutrivo in lui… sempre il primo disponibile ad aiutare, e sempre l’ultimo a rientrare in porto. Lo ricorderò sempre al mio fianco in tanti momenti dedicati alla passione del windsurf, come lo ricorderò sempre nel suo angolino con l’asciugamano a coprirsi il viso per quel giusto riposo dopo tante ore sulla Martina. A chi rimane, a sua moglie Anna, ai figli e nipoti il mio abbraccio più sincero.»

Claudio Alessandrello, ufficiale di regata internazionale presente ai principali eventi.
«Apprendo con immensa tristezza la notizia della morte del carissimo Mario. Un’icona del CST, sempre presente durante le regate, sempre sorridente, disponibile, ma soprattutto era un tutt’uno con la sua pilotina: si, era la sua pilotina perchè la trattava meglio di una figlia e perchè nessuno la conduceva meglio di lui. Un uomo di una forza e di una volontà incredibili: non abbandonava mai la barca comitato e quando si rientrava a terra dopo le prime regate col Pelèr lui rimaneva lì, con la sua figlioletta ad aspettare l’Ora: al nostro rientro, sempre sorridente, ci accoglieva con un caloroso saluto, e alle donne con un grande abbraccio. Da oggi mancherà a tutti noi che abbiamo condiviso con lui i successi delle regate organizzate dal circolo.»

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