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«Amici di Bensheim»: ieri la premiazione

Prima classificata è risultata Clairie Palombarini. SecondaCaterina Miori. Terzo Emiliano Civettini. Quarta Elisa Parisi

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Si è svolta venerdì 9 dicembre all’auditorium del Conservatorio la cerimonia di proclamazione dei vincitori e di premiazione del concorso dell’associazione «Amici di Bensheim».
Come ha spiegato la presidente Lorena Giuliani, la prima edizione del concorso, l’anno scorso, è nata come risposta allo stop imposto dalla pandemia di covid-19 all’attività dell’associazione (che gestisce il gemellaggio con la città tedesca di Bensheim), in particolare ai corsi di tedesco a Bensheim, molto apprezzati dai ragazzi delle scuole superiori.

Proprio a questa fascia di età l’associazione decise di dedicare un concorso artistico tramite il quale poter riflettere su quanto accaduto (i lutti, l’angoscia, il lockdown, le restrizioni, la didattica a distanza).
Visto il grande apprezzamento, quest’anno la decisione di proseguire.
Il nuovo bando, scaduto il 12 novembre, ha proposto il tema, anch'esso di grande e drammatica attualità e molto sentito dai giovani, dell’allarme per il degrado dell’ambiente e il riscaldamento globale.
La partecipazione era aperta ai ragazzi dell'età delle superiori residenti nell'Alto Garda e Ledro; la forma espressiva, libera.
 
Alla cerimonia c’erano al tavolo dei relatori per l’associazione «Amici di Bensheim» la presidente Lorena Giuliani con due dei tre membri della giuria, Roberta Prandi e Antonella Torboli (il terzo è Eligio Micheletti), e per l’amministrazione comunale il vicesindaco e assessore alla cultura Silvia Betta. Presente anche il dirigente scolastico del liceo Maffei, il prof. Paolo Andrea Buzzelli.
«Quello che accomuna tutti i lavori – ha detto Antonella Torboli – per altri aspetti molto diversi, è il sentimento di allarme per il futuro.
«Non ci deve sorprendere che proprio i giovani abbiano questa sensibilità verso il futuro, ma quello che stupisce è che non si tratta solo del proprio domani ma di quello del pianeta e di tutte le forme di vita, esseri umani compresi.»
 
«La premiazione della scorsa edizione è stata un momento molto toccante – ha detto il vicesindaco Silvia Betta – d’altra parte il tema era la pandemia e come i ragazzi l’hanno vissuta.
«Di quell’esperienza così dura i giovani si portano dentro gli strascichi e l’ansia per un futuro incerto. Ma tra i problemi che più li preoccupano c'è anche la sofferenza del pianeta.
«Credo che per un ragazzo questo concorso sia una bella occasione per poter mettere a nudo le proprie emozioni e i propri sentimenti.
«La speranza è che i giovani con la loro sensibilità e la loro consapevolezza possano fare più di noi nella difesa del pianeta.
«Un sentito grazie va all’associazione Amici di Bensheim per l’idea e per l’impegno nel realizzarla. Sono davvero contenta che il concorso prosegua e l’amministrazione è ben disponibile a sostenerlo. La speranza e il desiderio è che possa crescere coinvolgendo altre classi e altre scuole.»
 

 
Quindi, i partecipanti hanno presentato le loro creazioni. A seguire la premiazione  
Prima classificata è risultata Clairie Palombarini con il sito web «Search the change»:
«Questo lavoro ha particolarmente colpito la giuria – si legge nella motivazione – per la padronanza del mezzo e la complessità dei temi proposti, tipici di una piattaforma di questo tipo, nonché per la decisione di utilizzare questo canale di comunicazione moderno e attuale.
«Apprezzabile la scelta dei contenuti, l'accurata citazione delle fonti, l'efficace utilizzo delle fotografie che accostano immagini che richiamano la bellezza della terra e altre che raffigurano i danni provocati dal surriscaldamento globale.
«Valida la presentazione del pensiero dell'autrice nell'introduzione.»
 
Seconda classificata, Caterina Miori con il testo «Più che l’intelligenza poté lo stolido egoismo: o forse no».
«L'autrice ha dimostrato una notevole creatività – scrive la giuria – e una buona dose di ironia nel trattare questo tema, utilizzando la forma drammaturgica del dialogo paradossale tra un bambino/adulto e un adulto/bambino.
«Ha saputo rappresentare efficacemente e con originalità la contrapposizione tra il grido di allarme lanciato dalle generazioni più giovani e la sordità di gran parte della società adulta verso le problematiche dell'ambiente.»
 
Terzo classificato, Emiliano Civettini con la presentazione video «Esiste un presente: ma il futuro?»
«La giuria ha particolarmente apprezzato il contenuto propositivo dell'opera – è la motivazione – dove l'autore presenta una soluzione pratica e fattibile a uno dei temi di assoluta attualità, quello del riciclo dei rifiuti, sottolineando come ciascuno di noi nel suo piccolo può contribuire alle buone pratiche ambientali. Il mezzo scelto è azzeccato per una efficace divulgazione del messaggio.
«Buono il lavoro di ricerca e di attribuzione delle fonti.»
 
Quarta classificata, Elisa Parisi con il testo «Ogni cosa lascia il segno».
«Un testo interessante – è il commento della giuria – in cui l'autrice ha saputo costruire la propria storia prendendo spunto dal drammatico fatto di cronaca dell'estate 2022 sulla Marmolada, catturando l'attenzione e l'emozione dei lettori.
«Degni di nota anche i pensieri e gli interrogativi personali espressi.»
 
Agli autori dei migliori quattro lavori sono andati premi in denaro di 400, 300, 200 e 100 euro.
La giuria ha espresso inoltre un plauso particolare alle altre partecipanti: Giulia Zanoni con il disegno «We hold the future» e Vittoria Antongiovanni con il disegno La fuga».

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