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I Carabinieri di Arco hanno tenuto una conferenza agli anziani

L’argomento era chiarissimo: come non farsi prendere in giro dai cialtroni delle truffe online e quelli con storie lacrimose

Mercoledì scorso, presso Palazzo Panni di Arco, affascinante sede storica dell’Università della Terza Età, di fronte a più di 70 persone, si è svolta una conferenza inerente il tema attualissimo delle truffe agli anziani commesse sia con la modalità del «finto carabiniere» che quelle online, poste in essere attraverso i siti di e-commerce.
L’incontro, tenuto dal Comandante della Stazione Carabinieri di Arco Luogotenente CS Sollecito Mirko, ha avuto una durata di 2 ore ed è stato organizzato proprio alla luce dei numerosi tentativi verificatisi qualche settimana nei Comuni della Busa e delle Giudicarie.
 
In quel frangente, nel giro di pochissime ore, ben sette signori anziani, furono raggiunti telefonicamente da un sedicente «Avvocato o Maresciallo dei Carabinieri» che, fingendo che un parente della vittima aveva provocato un gravissimo incidente con feriti ed era stato conseguentemente arrestato, chiedeva una somma di denaro in contanti per ottenerne il rilascio.
C’è da dire che tutti questi tentativi non sono andati a segno, grazie all’avvedutezza delle persone contattate che non hanno creduto al loro interlocutore, mandandolo letteralmente “a quel paese” e grazie all’attività informativa svolta da parte dell’Arma dei Carabinieri negli anni passati.
 
Durante l’evento, in cui sono stati analizzati i casi pratici effettivamente avvenuti, è stato ribadito ai partecipanti che in nessun caso un operatore delle Forze di Polizia può presentarsi presso le varie abitazioni chiedendo una somma di denaro per il rilascio di un loro parente: pertanto, qualora dovessero ricevere simili telefonate, dovranno pensare che è in atto un tentativo di truffa nei loro confronti, riagganciare ed allertare subito il 112 (viceversa, mai richiamare il numero offerto dal sedicente carabiniere o avvocato).
 
Qualora, viceversa, abbiano fornito al truffatore il proprio indirizzo e sentano suonare il campanello, non dovranno mai far accedere sconosciuti all’interno delle proprie abitazioni e, anche in questo caso, dovranno allertare subito il 112.
È stato poi affrontato il tema delle «truffe online» in merito alle quali è stato ricordato ai partecipanti di utilizzare le piattaforme di vendita online in modo responsabile, non credendo mai ad annunci troppo vantaggiosi e verificando sempre le recensioni di ogni venditore.
 
In ogni caso, qualora contattati, dovranno sempre evitare di dare i numeri e i codici delle proprie carte di credito al proprio interlocutore o recarsi presso i bancomat per effettuare operazioni in base alle istruzioni ricevute dal finto acquirente, in quanto in tali casi è altamente probabile che il proprio conto corrente verrà svuotato.
Al termine della serata, vi è stato un lungo applauso, a testimonianza dell’interesse suscitato dalla materia ed è stato ribadito l’impegno dell’Arma dei Carabinieri e dell’Università della Terza Età – UTETD di Arco di organizzare un nuovo incontro per affrontare nuovamente l’argomento.

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