Il valtellinese Bongio e l’altoatesina Hofer vincono la Run
La gioia sul palco di Marco Gubert e dell’inglese Verjee dominatori della Extra
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Le vittorie del valtellinese Francesco Bongio (studente in comunicazione) e dell’altoatesina Anna Hofer hanno fatto calare il sipario sulla nona edizione di Garda Trentino Trail, la prova che nel fine settimana ha coinvolto oltre 1.700 runners, sulle cinque distanze proposte dal comitato organizzatore.
Grande festa all’atto finale con la premiazione che ha visto salire sul palco anche i vincitori della prova Extra vinta dal padrone di casa Marco Gubert e dall’inglese Sabrina Verjee.
In mattinata gli ultimi arrivi della massacrante gara di 150Km.
L’ultimo momento agonistico dell’intenso fine settimana di Garda Trentino Trail 2024 è stata la Run, la «piccola» di casa con i suoi 11 chilometri per 600 metri di dislivello disegnati attorno ad Arco.
Una sfida veloce - soprattutto se confrontata ai trail dei giorni precedenti - che ha registrato il dominio del Team Scarpa, capace di monopolizzare il podio maschile con il terzetto Francesco Bongio (53’40), Gabriel Bazzoli (54’44) e Paolo Gianola (55’08), e di conquistare la scena al femminile grazie all’acuto di Anna Hofer (1h03’45), seguita sul traguardo dalla arcense e vincitrice uscente Alessia Scaini (Valchiese, Team Asisc 1h04’17) e da Sara Casari (Ss Tremalzo, 1h11’14).
Vincitrice lo scorso anni, Alessia Scaini si è a lungo alternata in testa con la vincitrice ma nell’ultimo tratto ha dovuto cedere alla rivale.
Per Bongio si tratta del primo successo assoluto di quest’anno dopo aver brillato in passato ai campionati italiani di categoria. Ora affronterà una serie di impegni nazionali ed internazionali, tra i quali gli Europei.
In gara, secondo una tradizione che si ripete da anni, anche il sindaco di Arco Alessandro Betta e l’assessore allo sport Dario Ioppi: a prevalere è stato il primo che ha così pareggiato la sconfitta nella Christmas dello scorso dicembre.
La prova 2024, sempre con partenza ed arrivo a Torbole, rappresenterà quindi una sorta di bella tra i due amministratori arcensi.
Per la meranese Hofer si tratta di un ritorno al successo sui sentieri del Garda Trentino: lo scorso dicembre l’altoatesina aveva saputo firmare la versione XS di Garda Trentino Xmas Trail, la gara invernale proposta sull’anello di trenta chilometri allestito grazie al clima ideale del Garda Trentino che consente di godere dell’attività outdoor per dodici mesi all’anno.
E pochi minuti dopo la loro partenza, ha trovato conclusione il viaggio degli ultimi protagonisti di Garda Trentino Trail Extra, con Stefano Comai a completare l’ordine d’arrivo della seconda edizione dell’ultratrail di 150Km e 10.000 metri di dislivello, scattato venerdì all’ora di pranzo dal Prato della Lizza del Castello di Arco.
Un’avventura che ha visto Gubert imporsi dopo una cavalcata solitaria durata 23h16’05 toccando le vette del Monte Stivo e del Monte Altissimo, le creste di Pregasina e le alpi ledrensi. Altrettanto notevole il risultato dell’inglese Verjee, capace di raggiungere il traguardo di Arco con il quinto tempo assoluto di 28h57’29’.
Insieme a loro, sul podio finale, sono saliti gli altoatesini Pieter Kienzl (26h11’50) ed Alexander Rabensteiner (26h31’40) per la prova maschile, la piemontese Laura Trentani (32h59’20) e la tedesca Stefanie Scherer (34h15’24) per la femminile.
La cerimonia di premiazione che ha coinvolto lo stesso Ioppi insieme al sindaco di Tenno Giuliano Marocchi e la consigliere provinciale Michela Calzà, ha permesso al presidente di Garda Trentino Trail Matteo Paternostro di dare l’appuntamento al maggio 2025, quando l’evento vivrà la decima edizione.
«È stato un successo che ci riempie di emozione e soddisfazione. Mi sento in dovere di ringraziare tutto il comitato organizzatore e soprattutto gli oltre 400 volontari che a diverso titolo si dedicano alla nostra gara, per far sì di poter garantire assistenza, percorsi e tutto il resto agli oltre 1.700 atleti, per i tre giorni di gara.»
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