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Pergine Valsugana, nuova sede per la guardia medica

Dal 20 gennaio il servizio di continuità assistenziale operativo in via Spolverine

Presentata oggi dal direttore generale Antonio Ferro, alla presenza dall’assessore alla salute Stefania Segnana, del direttore del Distretto est Enrico Nava e del direttore facente funzioni dell’Unità operativa cure primarie Alberto Crestani, la nuova sede della guardia medica di Pergine Valsugana.
Il servizio di continuità assistenziale è trasferito dalla palazzina ex Osservazione di via San Pietro 2 al piano terra dell’ospedale riabilitativo Villa Rosa, in via Spolverine 84.
I medici inizieranno la loro attività nella nuova sede a partire dalle ore 20 di domani, venerdì 20 gennaio.
L’accesso al servizio avviene attraverso il numero 116117 della centrale per l’assistenza sanitaria non urgente.
 
«La nuova sede di continuità assistenziale – ha affermato Antonio Ferro – è facilmente riconoscibile e raggiungibile, si contraddistingue per ambienti funzionali, confortevoli e dotati delle necessarie infrastrutture per la presa in carico dei pazienti ma soprattutto dove il personale medico potrà svolgere il proprio servizio in modo sicuro ed efficiente».
Il servizio di continuità assistenziale di Pergine Valsugana insiste su un territorio di circa 50 mila abitanti il che lo rende la terza guardia medica per bacino di assistiti dopo Trento e Rovereto.
I medici in servizio sono in totale 8, con una presenza di due medici per turno. Nel 2022 sono stati effettuati 12.204 interventi complessivi di cui 8.529 prestazioni ambulatoriali, 855 visite domiciliari, 2.171 consulti telefonici e 626 prescrizioni farmaceutiche.
 
«L’apertura dell’ambulatorio destinato al servizio di guardia medica nella struttura di Villa Rosa – ha affermato l’assessore Stefania Segnana – rappresenta una risposta importante per la cittadinanza ma soprattutto per il personale sanitario e i medici che ci lavorano.
«È fondamentale garantire loro di poterlo fare in ambienti protetti e sicuri, affinché sia tutelata la loro incolumità.
«La nuova collocazione, infatti, garantisce ai medici impegnati nel servizio, soprattutto in ore notturne, maggior sicurezza e tranquillità grazie alla presenza al Villa Rosa di un servizio di vigilanza attivo 24 ore su 24.
«Non solo: l’ambulatorio e la sala d’attesa permettono maggior confort e riservatezza anche ai malati che vi accedono.»

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