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Oggi è la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo

Con «Includi-Mi» il Consiglio Provinciale apre le porte alle associazioni impegnate sul fronte dell’autismo

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La «Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo» – oggi 2 aprile – viene celebrata con intensità a palazzo Trentini, sede del Consiglio provinciale.
Poco fa il presidente Claudio Soini ha inaugurato nell’atrio d’ingresso la mostra fotografica «Includi-Mi, strade di autonomia», in un affollato incontro cui hanno dato vita le protagoniste dell’iniziativa, ossia le associazioni della rete «Uni_Versa», tutte impegnate sul territorio trentino per migliorare la vita quotidiana di bambini, adolescenti e giovani adulti con disturbi del neurosviluppo.
 
Ospite d’eccezione una sorridente Elisa Zendri, la campionessa sportiva alense reduce da Antalya in Turchia, dove ha preso parte – come ha raccontato in conferenza stampa - alle Olimpiadi per atleti con Sindrome di Down, centrando il bronzo nei cento e duecento metri e nel salto in lungo e l’oro con la staffetta 4x100 m.
Soini l’ha accolta come la vera madrina dell’inaugurazione odierna, esprimendo poi il piacere della Presidenza - nell’anno della Trento capitale europea del volontariato - di poter contribuire allo straordinario lavoro dei tanti soggetti attivi sul fronte autismo, tra i quali ha citato anche la Locanda Dal Barba di Villa Lagarina.
 

 
Il presidente del Consiglio provinciale l’incontrerà tra l’altro stasera alla Campana dei Caduti di Rovereto, la Maria Dolens che si tingerà di blu proprio per chiudere gli eventi del 2 aprile.
Al tavolo di sala Aurora stamane hanno parlato i presidenti del gruppo Uni_Versa.
Luciano Enderle (Anffas Trentino) ha spiegato il valore della rete che unisce gli sforzi di diverse sigle, dietro le quali ci sono soprattutto tanti genitori di bambini e ragazzi, per i quali è fondamentale la presa in carico precoce, in età evolutiva. Alessandro Zanon (Agsat, l’Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino Onlus, presente anche con il coordinatore Alberto Meloni) ha riconosciuto che le difficoltà sono tante, che rimane fondamentale la parte sanitaria dell’approccio, ma che poi è l’inclusione sociale a permettere di centrare obiettivi importanti. Maurizio Gianordoli (Cooperativa Autismo Trentino Casa Sebastiano) ha abbinato le parole inclusione e responsabilità, come antidoti alla sofferenza e alla disperazione delle famiglie.
 
La bellissima realtà di Coredo questa mattina in via Manci è arrivata in forze, con i propri ragazzi, con la direttrice socio-sanitaria Anna Chiara Marangoni e con la neuropsichiatra infantile Erika Comencini.
Ha parlato anche Salvador Valandro (cooperativa Albero Blu), evidenziando il tema della comunità e di quanto essa sia importante per valorizzare il lavoro quotidiano di operatori e volontari. Infine Giovanni Coletti (Fondazione trentina per l’autismo) ha raccontato trent’anni di lavoro che hanno portato all’apertura di ambulatori e a un’attività di riabilitazione diffusa sul territorio.
 

 
«Finanziamo un’azienda agricola bio che dà lavoro ai ragazzi, li portiamo al mae, sosteniamo alcune famiglie meno abbienti – ha spiegato – che per motivi economici avevano ritirato i figli piccoli dalle terapie in corso.
«Oggi si riesce a garantire solo 1 ora alla settimana, che non è sufficiente, auspico quindi che le istituzioni facciano di più, ragionando anche sul fatto che spendere prima è spendere meno nel tempo.»

«Nell’atrio di palazzo Trentini è seguita l’apertura vera e propria della mostra fotografica, che – ha spiegato la curatrice, Anna Folgarait di Anffas – resterà visitabile per tutto aprile e diventerà poi itinerante in Trentino.
«Sono esposte fotografie realizzate dagli educatori e dagli stessi ragazzi, che raccontano frammenti di vita quotidiana di soggetti autistici, visti nella prospettiva dell’inclusione dentro la propria comunità di appartenenza.»

Hanno partecipato stamane anche l’assessore regionale Carlo Daldoss, l’ex presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, le consigliere Michela Calzà e Francesca Parolari, l’assessore del Comune di Trento Alberto Pedrotti.

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