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Social day: per la comunità locale e la solidarietà internazionale

L’associazione contatta e forma i ragazzi nelle scuole. Tra questi, chi sceglie di impegnarsi deve cercare un datore di lavoro a cui dedicare una giornata

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Cinque studenti del Liceo Rosmini di Rovereto hanno ripulito il centro storico di Villa Lagarina nella giornata di venerdì 12 aprile: per il quarto anno consecutivo, infatti, il Comune ha aderito al Social day che, nella nostra provincia, è organizzato da Mlal Trentino.
L’associazione contatta e forma i ragazzi nelle scuole; tra questi, chi sceglie di impegnarsi deve cercare un datore di lavoro a cui dedicare una giornata.
Lo stipendio ottenuto viene quindi devoluto in beneficienza: il 10% a Libera per un programma destinato ai ragazzi tra i sedici e vent’anni, sottoposti a procedimento penale e impegnati in un percorso di riparazione.
Il resto andrà ad Haiti, per migliorare la sicurezza alimentare di zone in cui gli indici di malnutrizione acuta e moderata sono tra i più elevati del Paese.
 
Si interviene sui bacini idrografici creando terrazzamenti e piccoli laghi collinari, si rafforzano le competenze dei piccoli agricoltori alimentando anche un sistema di protezione sociale e una migliore governance.
I giovani volontari, tutti classe 2002, sono Diego Menegotti di Besenello, Elisa Barozzi e Angela Maffei di Villa Lagarina, Lorenzo Calovi di Volano e Tommaso Graziola di Pedersano.
È da loro che raccogliamo qualche spunto. «Abbiamo scelto di impegnarci nel lavoro proposto dal Comune di Villa Lagarina. Prima avevamo partecipato a tre incontri di preparazione col team del Social day. Consigliamo anche ad altri ragazzi di impegnarsi in questo progetto, l’anno prossimo.»
 
Alle 10.30 del mattino gli studenti, capitanati dal consigliere comunale con delega alle politiche giovanili, avevano già «ramazzato» tutto viale dei Tigli e piazza Riolfatti.
I sacchi di immondizia erano già una mezza dozzina, riempiti da mozziconi di sigaretta, fogliame e cartacce.
Hanno poi proseguito in piazza Santa Maria Maggiore, piazzetta Scrinzi e Valtrompia, quindi nei parchi del centro.
Per il Comune, l’adesione al progetto è sempre confermata con convinzione: si trasmette un’idea di volontariato locale e internazionale, i ragazzi fanno proprie alcune idee e si impegnano in prima persona, letteralmente sporcandosi le mani.
 
È già scontato che l’adesione sarà rinnovata anche l’anno prossimo.
L’iniziativa si è svolta su tutto il Trentino, con circa 250 studenti che hanno lavorato come commessi, stallieri, camerieri, assicuratori, gelatai e operatori ecologici.
150 i datori di lavoro che hanno accolto ragazzi di 24 classi terze e quarte dell’Istituto Marie Curie di Pergine, del Liceo Antonio Rosmini e dell’Istituto di istruzione Don Milani di Rovereto.

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