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La sonda Rosetta sta per arrivare sulla cometa «67P»

Dopo un viaggio lungo ben dieci anni è arrivato il grande giorno dell’«accometaggio» previsto per le ore 16.30 di mercoledì 12 novembre

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Per la prima volta in assoluto nella storia uno strumento costruito dall’uomo toccherà la superficie di una cometa: in occasione dell’arrivo del lander Philae sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, l’Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, organizza un evento per assistere alla diretta dello storico «accometaggio».
Lanciata il 2 marzo 2004 da Kourou, nella Guiana Francese, Rosetta ha percorso finora più di 6.000 milioni di chilometri.
Nel suo percorso si contano diversi «incontri»: la sonda ha sfruttato l’effetto «fionda gravitazionale» (gravity assist) una volta attorno a Marte e tre volte attorno alla Terra; ha avuto incontri ravvicinati (fly-by) con gli asteroidi «Steins» nel 2008 e «Lutetia» nel 2010.
 
Il suo percorso è poi proseguito in stato di ibernazione: per la parte più lontana dal Sole, quando ha viaggiato verso l’orbita di Giove dove i suoi pannelli solari non potevano garantire sufficiente energia per gli strumenti ed apparati di bordo, Rosetta è stata messa in profondo letargo per 31 mesi.
Si è poi svegliata automaticamente, comandata da un suo orologio interno e senza segnali provenienti dalla Terra, il 20 gennaio scorso.
Dopo il risveglio, Rosetta ha proseguito l’avventura alla volta della tappa finale e principale del suo epico viaggio: la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, con cui ha avuto un rendez-vous lo scorso 6 agosto e sulla superficie della quale il 12 novembre atterrerà il lander Philae, trasportato da Rosetta.
 
L’appuntamento è un momento particolarmente importante per la storia dell'esplorazione dell’Universo al quale l’Italia, attraverso l’Asi, ha fornito un sostanziale contributo scientifico, tecnologico e industriale.
Grazie all’Agenzia Spaziale Italiana, potremo trasmettere l’evento in diretta a partire dalle ore 16.30 di mercoledì 12 novembre.
 
Cliccando l’immagine che segue, si accede a un filmato in animazione che spiega il funzionamento della missione.
Dopo l’immagine, le tappe dell’incredibile viaggio della sonda.
Infine, una foto della Cometa Comet 67P Churyumov-Gerasimenko, dove atterrerà la sonda.

 

 
Le tappe principali della sonda Rosetta.
 2004
2 marzo – La missione ESA Rosetta è lanciata con successo alle 7:17 UTC. Il lanciatore immette il carico utile e gli stadi successivi nell'orbita eccentrica (200 × 4000 km). Due ore dopo alle 9:14 UTC gli stadi successivi forniscono l'energia necessaria per vincere la forza di gravità e per uscire dall'orbita terrestre e per entrare in un'orbita eliocentrica. La sonda Rosetta viene liberata 18 minuti dopo. Il centro di controllo missione ESA (ESOC) stabilisce il contatto con la sonda.
10 maggio – La prima e più importante manovra nello spazio profondo ha successo immettendo la sonda nell'orbita corretta. Le analisi hanno riportato una deviazione dall'orbita calcolata di 0,05%.
 
 2005
20 gennaio – OSIRIS, lo strumento di raccolta immagini a bordo della sonda, viene testato nell'osservazione della cometa C/2004 Q2 (Machholz), distante 0,443 UA, dimostrando ottime prestazioni.
4 marzo – Rosetta esegue il primo flyby con la Terra. L'incontro è utilizzato per testare e calibrare gli strumenti a bordo della sonda con osservazioni della Terra e della Luna.La minima distanza dalla Terra è stata di 1 954,7 km alle 22:09 UTC; l'ESA organizzò un concorso rivolto agli astrofili perché fotografassero la sonda, ricevendo 45 fotografie.
4 giugno – Gli strumenti d'immagine a bordo della sonda osservano la collisione tra la Cometa Tempel 1 e lo strumento d'impatto della sonda Deep Impact.
 
 2007
15 febbraio – Rosetta è in perfetto allineamento per il passaggio ravvicinato su Marte.
25 febbraio – Rosetta ha effettuato un passaggio ravvicinato di Marte, ad una distanza minima di circa 250 km. Il passaggio è servito alla sonda per modificare la sua direzione e la sua velocità sfruttando il cosiddetto effetto fionda planetario.
8 novembre – Durante la fase di avvicinamento alla Terra ed ormai prossima al passaggio ravvicinato del 13 novembre, Rosetta è stata individuata da un telescopio robotico di 0,68 metri del Catalina Sky Survey, senza essere riconosciuta: la sua posizione è stata trasmessa al Minor Planet Center, che ha identificato erroneamente la sonda come un NEO, la cui rotta l'avrebbe portato a soli 0,89 raggi terrestri dalla superficie, quindi gli è stata data la designazione provvisoria 2007 VN84. Dopo la corretta identificazione, la designazione è stata ritirata.
13 novembre – Rosetta porta a termine con successo il secondo fly-by della Terra, raggiungendo alle ore 21:57 CET il punto di massimo avvicinamento al nostro pianeta, corrispondente ad una distanza minima di 5 295 km sul Pacifico, a sud-est del Cile.
 
 2008
5 settembre – Rosetta sorvola l'asteroide 2867 Šteins. Le foto scattate dallo strumento OSIRIS e dallo spettrometro a infrarossi VIRTIS, hanno mostrato un oggetto a forma di diamante. L'asteroide ha piccoli crateri, due più grandi, uno dei quali è di 2 chilometri di diametro: ciò indicherebbe un'età molto avanzata dell'oggetto celeste.
 
 2009
13 novembre – Terza manovra di fionda gravitazionale con la Terra. Rosetta nel punto di massimo avvicinamento ha raggiunto una distanza di 2 481 km dalla superficie. La spinta ricevuta nel corso della manovra ha immesso la sonda sull'orbita che la porterà a raggiungere il suo obiettivo nel 2014. Il sorvolo del nostro pianeta è stato sfruttato per eseguire delle rilevazioni scientifiche, tra le quali il tentativo di rilevare la presenza di acqua sulla Luna.
 
 2010
10 luglio – Rosetta sorvola l'asteroide 21 Lutetia, il più grande asteroide osservato da vicino fino al raggiungimento di 4 Vesta da parte della missione Dawn della NASA.
Gli strumenti a bordo mostrano un oggetto dalla forma irregolare, la cui superficie è interessata da numerose formazioni crateriche.
Nel punto di massimo avvicinamento, la sonda è transitata a 3 162 km dall'asteroide. Le rilevazioni scientifiche hanno anticipato e proseguiranno anche dopo l'incontro vero e proprio, durato circa un minuto.
 
 2011
8 giugno – Rosetta è stata portata in stato di ibernazione in modo tale da garantirne la sopravvivenza anche a distanze molto elevate dal Sole.
 
 2014
20 gennaio – Rosetta completa con successo il risveglio dalla fase di ibernazione e lancia il segnale verso la Terra, il quale viene ricevuto alle 18:28 GMT dalle stazioni NASA di Goldstone e Canberra e confermato dal centro operativo ESA di Darmstadt.
Oltre alla copertura in diretta streaming sul portale video ESA, l'annuncio è stato dato tramite l'account twitter @ESA_Rosetta con la frase «Hello, World!».
6 agosto – Rosetta arriva a 100 km dalla cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko e si prepara per la scelta del luogo di atterraggio del lander, prevista per novembre.
15 settembre - È stato selezionato il punto di atterraggio (inizialmente identificato dalla lettera J e in seguito battezzato Agilkia) per Philae, previsto per il 12 novembre.
 

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