«Art bonus»: i cittadini di Trento diventano mecenati

Grazie anche ad Autobrennero è già stato completato l’intervento sui Tre Portoni

Il restauro della Fontana del Nettuno, monumento simbolo della città, è stato scelto quest’anno dal Comune come progetto finanziabile anche da privati cittadini attraverso lo strumento Art bonus.
Attivo dal 2014, è un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, che premia il mecenatismo a favore del patrimonio culturale, riconoscendo un'agevolazione fiscale al 65 per cento.
La campagna raccolta fondi nel 2015/2016 ha permesso l'installazione di un sistema anti-piccione all'interno dei colonnati e delle cappelle del Cimitero monumentale della città, quella del 2019 la pianificazione del restauro dell'Arco dei Tre Portoni a Trento.
Quest’ultimo intervento è stato interamente finanziato da Autostrada del Brennero SpA che, attraverso Art bonus, ha donato 20mila euro, in occasione dei sessant’anni dalla sua fondazione, datata 1959.
 
Il manufatto cinquecentesco, gravemente deteriorato, è tornato con la metà di agosto al suo antico splendore dopo un'opera di pulitura e consolidamento guidati dalla restauratrice Erica Vinanti.
Il lavoro svolto ha avuto come obiettivo non solo la conservazione del monumento, ma anche la valorizzazione del punto di intersezione tra via Madruzzo e via Santa Croce, tenendo conto della grande importanza storica di quel percorso, resa attuale dalla presenza del sottopasso alla ferrovia che consente di raggiungere da qui il quartiere delle Albere.
Tutte le informazioni per aderire alla campagna Art bonus e contribuire alla realizzazione dell'intervento proposto dal Comune sono disponibili sul sito del Comune e su www.artbonus.gov.it.