Il Comune di Trento vuole incentivare l’uso della bici
Undici ciclobox in città per parcheggiare la bicicletta in sicurezza entro la primavera

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Favorire l’uso della bicicletta, promuovendo la mobilità urbana sostenibile e garantendo un ricovero coperto e sicuro alle biciclette mediante controllo degli accessi, da gestire in accordo con Trentino Mobilità.
È questo l’obiettivo del progetto che prevede la realizzazione e la collocazione, in diversi punti della città, di manufatti chiusi, coperti e con accesso sicuro, destinati al ricovero di biciclette.
È stato elaborato, con la collaborazione dell’ufficio Mobilità, da un gruppo di progettazione interno al servizio Attività edilizia, coordinato da Anna Bruschetti, capoufficio Progettazione e direzione lavori e composto da Matteo Boniatti per la progettazione architettonica e da Cristiano Tessaro come coordinatore della sicurezza in fase progettuale.
Il responsabile unico del procedimento è il dirigente del servizio Attività edilizia, Giuliano Franzoi.
La localizzazione è prevista sul territorio comunale in punti ritenuti strategici e individuati in via sperimentale, legati alla presenza di parcheggi di attestamento, percorsi ciclabili e punti di scambio intermodale.
I ciclobox sono costituiti da moduli realizzati in carpenteria metallica, componibili ed assemblabili in diverse configurazioni, per poter assicurare la rispondenza ad esigenze dimensionali e localizzative eterogenee.
È previsto possano essere disassemblati, in toto o in parte, e riassemblati con diverse configurazioni, per garantire la maggior flessibilità possibile.
La modularità dei ciclobox è garantita dalla standardizzazione degli elementi che lo compongono.
I manufatti saranno dotati di pannelli di rivestimento in parte realizzati in policarbonato con doghe metalliche orizzontali sovrapposte agli stessi, in parte costituiti da listoni lignei verticali distanziati tra loro per garantire permeabilità alla vista e all’aria, consentendo la necessaria ventilazione interna.
La porta di accesso al ciclobox sarà vetrata e fungerà da supporto ad eventuali messaggi o loghi: i manufatti saranno allacciati alla rete elettrica per garantire il funzionamento dei sistemi di apertura e di illuminazione.
La copertura sarà in lattoneria metallica, verniciata di colore chiaro, per ridurre il surriscaldamento interno nel periodo estivo.
I manufatti verranno appoggiati a terra, evitando ancoraggi permanenti al suolo, secondo i requisiti indicati dal regolamento edilizio comunale.
Il numero totale di ciclobox da realizzare è pari a 11 per un totale di circa 160 stalli per biciclette, previsti in 7 localizzazioni:
• parcheggio Monte Baldo n. 3 ciclobox, 48 stalli biciclette
• piazzale Sanseverino n.1 ciclobox, 12 stalli biciclette
• parcheggio via Canestrini n. 2 ciclobox, 26 stalli biciclette
• cavalcavia San Lorenzo n.1 ciclobox, 16 stalli biciclette
• Piedicastello (tra via Papiria, via Verruca e via Brescia) n.2 ciclobox, 26 stalli biciclette
• parcheggio fermata ferroviaria Ospedale Santa Chiara n.1 ciclobox, 16 stalli bici
• via Untervegher n.1 ciclobox, 16 stalli bici
I ciclobox declinano ciò che da un punto di vista funzionale è già stato effettuato per il parcheggio biciclette Zuffo, il parcheggio di via della Saluga ed il parcheggio biciclette di via Dogana, realizzati dal Comune di Trento e gestiti da Trentino Mobilità.
Se negli altri casi si tratta di interventi edilizi legati alla specifica collocazione, in questo caso i ciclobox vengono posizionati in localizzazioni diverse e la loro natura modulare e flessibile garantisce la possibilità di ricollocarli in diversi ambiti del contesto urbano.
L’opera è inserita nel bilancio 2020 per 530mila euro.
La realizzazione è prevista nella primavera del 2021.