I grandi campioni: «Trento epicentro del grande podismo»

Visita in città di Angela Tanui e Guye Adola: si guarda alla Christmas Run di dicembre

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Una veloce sosta ai piedi della Fontana del Nettuno che nel 2016 fa la vide trionfare nella Trento Half Marathon con una prestazione che l’ha poi proiettata ai massimi livelli in campo nazionale e internazionale.
E proprio piazza del Duomo il prossimo 18 dicembre sarà teatro della Christmas Run, l’ultimo evento podistico dell’anno legato al Trento Running Festival 2021 che ha riportato i grandi protagonisti del mezzofondo in città.
 
Per la keniana Angela Tanui - fotografata ai piedi del Nettuno con l’organizzatore Ferruccio Demadonna, il suo manager Gianni Demadonna affiancato dal collaboratore Simone Rotelli - sì è trattato di un ritorno a Trento pochi giorni dopo il trionfo centrato, nella prestigiosa maratona di Amsterdam corsa in 2:116”57.
È questa l’ultima delle imprese della forte maratoneta africana capace lo scorso aprile di vincere anche la maratona disegnata all’interno dell’aeroporto di Siena Ampugnano con il tempo di 2:20’08 ovvero la miglior prestazione cronometrica di sempre registrata in Italia.
«Tornare qui è sempre emozionante – il commento di Angela Tanui – perché questa piazza regala delle bellissime sensazioni.
«Averle abbinate alla vittoria del 2016 è stato certamente uno stimolo importante per la mia carriera.»
Insomma la città di Trento si rivela sempre più epicentro del grande podismo.
 
Sono passate poche settimane dal 73° Giro al Sas e dalla decima edizione della Trento Half Marathon che ha regalato il nuovo primato dell’etiope Gudeta (1:00’15) e il Trento Running Festival rimane un preciso riferimento per i grandi runner, ormai sempre più di casa nella città ai piedi del Monte Bondone.
E questo anche grazie al lavoro di Gianni Demadonna, manager ormai consacrato a livello mondiale. Lo testimoniano i gli atleti del suo Team autentici dominatori dell’autunno delle maratone: con la doppietta firmata ad Amsterdam (Tanai e Tamirat Tola al maschile), Boston (Benson Kipruto e Diana Kipyogei) e Londra con Sisay Lemma e Joyciline Jepkosgei.
A cui si aggiunge il successo maschile di Guye Adola nella Maratona di Berlino, anche lui presente nei giorni scorsi a Trento.
 
E come dimenticare il trionfo a suon di record del mondo della burundiana Gezahegne Kalkidan nella 10km di Ginevra: tanti successi, tanti trionfi per il Demadonna Athletic Promotions ma anche la terribile notizia della prematura scomparsa della keniana Agnes Tirop (tra le altre cose, quarta nei 5.000 metri olimpici di Tokyo e seconda nella 10km di Ginevra), drammaticamente uccisa nella sua abitazione di Iten una volta fatto ritorno in patria al termine della stagione.
Una tragedia che ha segnato profondamente il Team Demadonna ed i suoi atleti, pronti a regalarsi nuovi successi nella memoria ed in onore di Agnes.