L’aquila di San Venceslao al grande Diego Mosna
Il sindaco di Trento Ianeselli ha consegnato al fondatore di Trentino Volley la massima onorificenza della città

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La città di Trento ha reso omaggio all’uomo che ha guidato per 21 anni la Trentino Volley, portandola dalla serie A2 di pallavolo in cima alle classifiche internazionali.
All’imprenditore Diego Mosna è stata consegnata stamani l’Aquila di San Venceslao.
Nella sala di rappresentanza di Palazzo Geremia, il sindaco Franco Ianeselli ha consegnato la massima onorificenza nelle mani dell’ex presidente della società di via Trener a Trento.
Diego Mosna, che quest’anno ha deciso di lasciare presidenza e quote di maggioranza di Trentino Volley, ha ricordato con commozione tutti gli anni vissuti in prima linea nel mondo dello sport.
Emozionata anche la gente del pubblico, composta dalle massime autorità civili e sportive. Ventun anni rappresentano un’intera generazione.
A tutti gli effetti, Diego Mosna è stato un grande. Un giorno il Comune potrebbe dedicargli una via, ovviamente il più tardi possibile, dato che per legge può avvenire solo dieci anni dopo la morte.
Ma il posto d’onore Mosna se l’è davvero meritato.
Il sindaco ha elogiato le sue capacità di innovatore, di manager e di imprenditore «visionario», perché sapeva guardare sempre oltre l’orizzonte.
Condividiamo, ma aggiungiamo che ha aperto anche una grande via al Trentino. Ha dimostrato che «quello che si sogna si può fare».
È nostra idea, infatti, che Aquila Basket ci ha creduto e si è impegnata fino in fondo grazie all’esempio di Trentino Volley.
Alla stessa maniera, Mauro Giacca ha deciso di tentare la sua avventura con il Trento Calcio.
Grazie Diego Mosna. Hai dato coraggio a tutti noi.
G. de Mozzi