Auguri agli anziani, con l'arte intelligente di Andrea Castelli
A palazzo Geremia di Trento è tornato il tradizionale appuntamento natalizio

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Il sindaco Franco Ianeselli e l'assessora Chiara Maule hanno incontrato questa mattina a palazzo Geremia i rappresentanti dei 21 circoli pensionati e anziani della città, per il tradizionale scambio degli auguri natalizi.
Un appuntamento che è ripreso quest'anno dopo la sospensione forzata causata dall'emergenza sanitaria, un periodo non facile anche per la realtà dei circoli, sotto molti punti di vista, come ha ricordato il sindaco:
«Sicuramente dal punto di vista della socialità, che ci è mancata come l'aria, ma è stato un periodo difficile anche per quanto riguarda la continuità dei tesseramenti e dunque l'equilibrio economico dei circoli. Infine, voi anziani siete mancati alla comunità, perché un circolo aperto è un presidio sociale, un motore di iniziative, una colonna del volontariato.»
Il sindaco ha proseguito ricordando tuttavia come tanti anziani abbiano comunque continuato a lavorare, chi al telefono, chi in piccoli gruppi, a sostegno dei più fragili, dei figli e dei nipoti e ha augurato di poter riprendere presto le attività a pieno regime, ma non solo.
Citando Italo Calvino («Prendete la vita con leggerezza, ché leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore») ha introdotto così l'intervento di Andrea Castelli, maestro della leggerezza intelligente, della risata terapeutica, che rende il cuore più lieve e insieme ti fa pensare.