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Hervé Barmasse presenta il Cervino a Trento

Il 5, 6 e 7 aprile Hervé Barmasse sarà a Trento, Parma e Macerata per un tour di serate

Le nevi della Gran Becca sono il suo focolare. Le pareti, i sentieri e ogni pezzo di roccia della Montagna Perfetta rappresentano il suo «parco giochi» dietro casa. Anzi, di più: per Hervé Barmasse il Cervino è come un «fratello».
Durante il suo tour, a Trento, Parma e Macerata, rispettivamente il 5, 6 e 7 aprile, che prevede la visione del film «Cervino, la Cresta del Leone» e la presentazione del libro «Cervino, la montagna leggendaria», con immagini, filmati e racconti, Hervé porterà i suoi ospiti sino ai 4478 metri della vetta. Un appuntamento imperdibile.

Nel documentario «Cervino, la Cresta del Leone», della durata di 35 minuti, che vede la regia condivisa di Alessandro Beltrame e Hervé Barmasse, Hervé ripercorre passo dopo passo la scalata del Cervino dalla Cresta del Leone, la via regina delle Alpi, e in presa diretta racconta come affrontare tutti i passaggi più difficili con l’obiettivo di dare la possibilità agli appassionati di montagna di vivere e conoscere da vicino il Cervino partendo dal rifugio Duca degli Abruzzi sino ai 4478 metri della vetta. Il film, è un vero e proprio omaggio alla vetta simbolo di tutte le montagne del mondo e a una delle scalate più avvincenti a cui un alpinista possa aspirare.

Il libro «Cervino, la montagna leggendaria» è il primo scritto sul Cervino da un alpinista. Ci avevano già pensato storici, geografi. Alcuni romanzieri avevano sfruttato la più iconica delle cime alpine, e probabilmente planetarie, per le loro trame. Ma nessuno aveva mai prima salito, e anche ripetutamente, la Gran Becca e poi cercato – con successo – di sviscerarne ogni segreto, raccontandola un centimetro alla volta. Un punto di vista mai così personale e autorevole su questa montagna per ricordarne trionfi e tragedie. Così da tornare sì con la memoria ai nomi celeberrimi che prima di Hervé, su queste rocce, hanno fatto la storia, Walter Bonatti in primis; ma anche per far parlare i comuni frequentatori dei sentieri e delle pareti del «re» Cervino. Come dire: il Cervino non è esclusivamente degli alpinisti affermati. È di tutti.

MARTEDì 5 APRILE – H 18.30 - TRENTO – MUSE 
Ingresso libero, senza registrazione

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