Trento, Circonvallazione ferroviaria: nessun oscuramento
Il Comune contesta l'articolo di un giornale locale, che intitola: «Bypass, documenti oscurati. Geat: Comune scandaloso»
Il sito del Mite è stato oggetto di un attacco hacker. La documentazione aggiuntiva alla Valutazione di impatto ambientale è ora disponibile sul portale del Comune, che ha richiesto al Mite di prorogare i termini per la presentazione delle osservazioni. Il presidente Geat: «Prendo atto dell’impegno e chiedo scusa di aver dubitato della corretta operatività del Comune.» |
In merito all’articolo pubblicato oggi da un giornale locale, dal titolo «Bypass, documenti oscurati. Geat: Comune scandaloso», è opportuno fare alcune precisazioni:
- lo scorso 30 marzo il Ministero della Transizione ecologica ha pubblicato a questo link le integrazioni alla Valutazione di impatto ambientale richieste dalla Commissione tecnica Pnrr-Pniec per il progetto di fattibilità tecnico-economica della Circonvallazione ferroviaria di Trento.
Il Comune ha pubblicato l’avviso del Ministero all’albo pretorio e ne ha dato comunicazione alle Circoscrizioni.
Sennonché qualche giorno fa, come dichiarato pubblicamente dal ministro Roberto Cingolani, il sito del Ministero della Transizione ecologica è stato oggetto di un attacco hacker, per cui in via prudenziale è stato sospeso il funzionamento di tutti i sistemi informatici.
- Non c’è dunque nessuno scandalo, nessun oscuramento intenzionale del materiale integrativo alla Via prodotto da Rfi.
Il presidente della Circoscrizione Centro-storico Claudio Geat, essendo un rappresentante delle istituzioni, avrebbe potuto verificarlo molto facilmente rivolgendosi all’Amministrazione comunale e chiedendo di rendere disponibile in altro modo la documentazione prodotta da Rfi.
Gli uffici del Comune hanno sempre risposto e rispondono a ogni richiesta di chiarimento non solo dei presidenti di Circoscrizione ma di qualsiasi cittadino.
- A riprova della buonafede dell’Amministrazione comunale, il materiale pubblicato sul sito del Ministero è da oggi disponibile sul portale del Comune nell’area dedicata a TrentoLab a questo link.
Inoltre l’Amministrazione comunale chiederà al Ministero di prorogare i termini previsti in modo da dare la possibilità a tutti gli interessati di presentare eventuali osservazioni.
- Chiarita la questione, il presidente Geat ha dichiarato così.
«Prendo atto dell’impegno e chiedo scusa di aver dubitato della corretta operatività del Comune.
«Auspico che ogni cittadino interessato possa disporre del tempo necessario per presentare eventuali osservazioni e che per il futuro venga data massima pubblicità ad ogni elemento rilevante dell’iter procedurale.»