Home | Interno | Trento | Firmato questa mattina dal sindaco il «Patto sicurezza Trento»

Firmato questa mattina dal sindaco il «Patto sicurezza Trento»

Viene istituita una cabina di regia per tarare le strategie di sicurezza in base agli esposti dei cittadini

image

>
Il sindaco Franco Ianeselli e il commissario del Governo Gianfranco Bernabei hanno firmato questa mattina il «Patto sicurezza Trento» che concretizza a livello territoriale il patto per la sicurezza firmato tra Ministero dell’interno e Anci e delle successive Linee guida per l’attuazione della sicurezza urbana.
Il patto – di durata triennale e rinnovabile - si compone di sedici articoli che definiscono finalità, strumenti operativi, nuove tecnologie e progettualità con momenti di coordinamento definiti dalla cabina di regia e dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (CPOSP).
 
I vari capitoli del Patto affrontano le varie tematiche legate alla sicurezza come la prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, il contrasto ai fenomeni di degrado e insicurezza legati alla movida, la lotta all’abusivismo commerciale, lo sfruttamento della prostituzione, le truffe agli anziani.
«Questo patto va a sancire e ad ufficializzare una sinergia operativa tra le forze dell’ordine che già c’è, è operativa – come si vede anche dalla presenza di tutti i vertici delle forze dell’ordine a questo tavolo - ed ha dato i suoi buoni frutti, basti pensare al parco di piazza Dante la cui situazione è molto migliorata - ha detto il sindaco prima della firma – Fondamentale però resta il ruolo della cittadinanza attiva, intesa sia come singoli che come associazioni, che con le loro attività di presenza sul territorio e con le loro segnalazioni ci aiutano a capire dove e come è meglio agire».
 
Lo stesso concetto è stato rimarcato dal Commissario del Governo che ha detto: «Abbiamo istituito una cabina di regia per codificare una collaborazione che già c’è e che è il luogo dove disegneremo una strategia per la sicurezza su misura, potremmo dire, in base agli esposti dei cittadini. Del resto Trento ha una tradizione di controllo sociale molto radicata».
Alla firma erano presenti i vertici delle forze dell’ordine locale: il Comandante provinciale dei carabinieri, quello della Guardia di finanza, il Questore e il vicecomandante del corpo di Polizia locale Alberto Adami.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande