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Dal 2 novembre transito vietato ad auto e moto in via Garibaldi

Il Comune di Trento deve ridurre il traffico di attraversamento e privilegiare bici e pedoni e salvaguardare così una via di notevole pregio storico-artistico

Da mercoledì 2 novembre sarà vietato il transito alle auto, ai furgoni e alle moto nel tratto di via Garibaldi compreso tra via Dordi e piazza Duomo. Il provvedimento è legato all’esigenza di ridurre il traffico di attraversamento e dunque di privilegiare il transito pedonale e ciclabile. Nella via sono previsti anche l’installazione di nuove rastrelliere per biciclette, l’istituzione di una nuova area carico-scarico e lo spostamento del posto auto per disabili esistente.
Il provvedimento sarà accompagnato da un attento monitoraggio in modo da verificare l’efficacia delle misure.
 
Via Giuseppe Garibaldi, nel pieno del centro storico cittadino, è una via di notevole pregio storico-artistico ed è infatti soggetta a vincolo diretto di tutela artistica.
La strada è adiacente alla cattedrale di San Vigilio nonché alla Torre civica, anch’esse soggette a vincolo di tutela artistica, e costituisce uno dei principali assi pedonali di collegamento al centro cittadino, in continuità con via Mazzini e via San Vigilio.
Il nodo via Garibaldi, piazza Duomo e piazza Pasi risulta essere critico in quanto la strada è di ridotte dimensioni e crocevia di molteplici direttrici veicolari di traffico.
 
L’analisi dei dati condotta dall’Amministrazione comunale ha evidenziato come gran parte del flusso veicolare nell’area sia riconducibile a traffico di attraversamento della città da ovest a est e viceversa. In una giornata tipo, dalle ore 5 alle ore 24, si registra il passaggio di circa quattrocento veicoli provenienti dalle diverse direzioni (piazza Duomo, via Garibaldi, piazza Pasi). Questo flusso di traffico, insieme a quello proveniente da via Cavour, si riversa poi su via Belenzani e comporta il passaggio di circa 450 veicoli sempre nello stesso intervallo di tempo (5-24).
 
Si tratta dunque di un traffico sostenuto, che attraversa e intasa il centro storico, in contrasto con i provvedimenti che disciplinano il transito e la sosta nella zona a traffico limitato, che prevedono si debba accedere e recedere dalla ztl sempre dalla via più breve.

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