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Verso Trento Capitale Europea del Volontariato 2024

Oggi il sindaco Franco Ianeselli in visita al Cam - Consorzio Associazioni Mozambico

L’incontro è stato un’occasione per conoscere lo staff e sottolineare l’importanza delle attività di volontariato con lo sguardo ampio che guarda fuori dai confini nazionali.
Al lavoro per il Cam oltre 150 persone tra il Trentino e il Mozambico
 
Sono 49 persone, di cui 37 volontari, 6 giovani in Servizio Civile e 6 dipendenti, l’anima delle attività del Consorzio Associazioni Mozambico (Cam) in Trentino, alle quali si affiancano le 109 persone in Mozambico, di cui 6 collaboratori italiani, 102 tra collaboratori e dipendenti locali, oltre a una giovane in ricerca per la tesi di laurea.
Numeri che sottolineano la proficua attività del Cam e dei suoi progetti in Mozambico nei 21 anni di attività trascorsi, anche grazie al prezioso apporto del volontariato.
 
Il sindaco Franco Ianeselli, durante la sua visita di questa mattina presso la nuova sede in Via dei Mille, ha sottolineato l’importanza della collaborazione già in atto tra il Comune di Trento e il Comune di Beira, tra i quali sussiste un protocollo di amicizia e un accordo di contributo che ne permette il sostegno.
«Per una città aperta, plurale e contemporanea come Trento è importante avere rapporti con città come Beira, anche per ampliare lo sguardo al mondo, al di là dei propri confini» – ha affermato il primo cittadino.
 
In seguito, Ianeselli ha evidenziato l’importanza dell’attività di volontariato del Cam in vista di Trento Capitale Europea del Volontariato nel 2024.
«Il volontariato è un’attività fondamentale, ma spesso si rischia che rimanga limitata all’ambito locale.
«La proiezione che vorremmo è proprio quella di aprirsi e guardare fuori. Anche l’autonomia trentina si giustifica se guarda oltre i propri confini e si occupa del mondo.»
 
Il Cam si occupa di sviluppare progetti di cooperazione con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità della vita di molte comunità in Mozambico, in particolare nel distretto rurale di Caia e nella città di Beira.
Le attività afferiscono agli ambiti dello sviluppo economico, dell’ambiente e del territorio, ma anche dello sviluppo umano.
Di particolare importanza l’azione tesa ad affrontare il cambiamento climatico, di cui Beira subisce gli effetti a causa della sua fragile e delicata posizione costiera.
 
Il Consorzio Associazioni Mozambico nasce nel 2002, nell’ambito del già instaurato protocollo di cooperazione siglato nel 2001 tra le Province di Sofala e di Trento, con lo scopo di coordinare il Tavolo Trentino con il Mozambico.
Rapporto tra il Trentino e il Mozambico instauratosi già in seguito alla Seconda Guerra Mondiale, grazie ad alcuni frati missionari, durante il processo di decolonizzazione dal Portogallo terminato nel 1975 con l’indipendenza.
Rapporto ulteriormente rafforzato nel 1990, in occasione della partecipazione del Trentino, nella figura del politico Mario Raffaelli, ai tavoli di pace per porre fine alla guerra civile mozambicana.

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