Aperta la metà sud dei Giardini pubblici di Piazza Dante

Un po' alla volta il cuore verde della città tornerà a pulsare per i cittadini

Riaperta e restituita alla città di Trento la metà meridionale dei Giardini pubblici della città di Trento, quella che confina con via Torre Vanga, dopo due anni di lavori e per un costo di 850.000 euro.
La parte settentrionale era stata rifatta tre anni fa, unitamente al restauro del monumento a Dante.
Le motivazioni dei lavori si fondavano su due necessità. Quella oggettiva di una forte operazione di manutenzione e quella di rendere meno riservato l'impianto pubblico in modo che non potessero albergare malviventi impunemente come se fosse una loro seconda casa.
Con l'occasione, si è voluto dare una rivisitazione architettonica all'impianto pubblico.
Sabato i Giardini sono stati inaugurati ufficialmente con tanto di banda e giochi di luce (erano le 17 passate) e adesso è disponibile a tutti.
 
 

 
Le novità principali sono date, appunto, dalla visibilità del parco dalle strade che lo circondano, per cui sono scomparse le belle canne di bambù che sorgevano a ridosso della palazzina dell'ex APT, ma anche tutta la vegetazione del sottobosco.
Non sappiamo dire se dalle strade si riesce a guardare davvero bene nei giardini, ma di certo dall'interno si vede il traffico che vi scorre attorno.
Gli accessi ai giardini sono passati da tre a sei e le strade sono state rifatte e allargate, con dei salotti fatti con panchine di cemento a forma geometrica. I tavolini dovrebbero servire per i computer, tablet e quant'altro.
Il laghetto conserva la forma originale, ma i getti delle fontane sono molti di più con dei pulsanti che consentono ai bambini di scegliere i giochi d'acqua.
E' tornato anche un bagno pubblico, automaticcato, igienico e a pagamento (50 centesimi).
 
 

 
Ovviamente i lavori potranno dirsi completati quando, l'anno prossimo, anche la Palazzina Liberty sarà nuovamente abitata.
Ospiterà una biblioteca per bambini, un bar, una terrazza alta panoramica e una terrazza bassa per ospitare le piccole orchestre.
Inoltre, non appena si concluderanno i lavori delle Olimpiadi Invernali, ospitati presso la palazzina Ex APT, anche questa verrà ristrutturata, ospiterà nuovamente gli uffici APT e un piccolo posto per le forze dell'ordine.
Nel frattempo è possibile che la battaglia contro la piccola criminalità non sia vinta del tutto, come è accaduto per la parte vicina alla Provincia, ma certamente quando le due palazzine torneranno ad essere vive, la piazza potrebbe tornare a essere il cuore verde della città, come si erano proposti quando venne raddrizzato il corso dell'Adige per far posto alla Ferrovia del Brennero.