Una sera di settembre il cielo di Trento si era acceso di rosso e azzurro

Un fenomeno assolutamente normale, ma non frequente dalle nostre parti

Gli Stati Uniti sono caratterizzati da cieli particolarmente suggestivi, che gli Americani definiscono pomposamente «dramatic», parola che ormai viene usata anche per esprimere qualcosa di semplicemente «spettacolare».
Ma dalla costa atlantica a quella pacifica, i cieli si tingono spesso di colori incredibili, che vanno dall'azzurro più acceso al rosso più infuocato. Sembra che le luci del giorno, prima di morire, vogliano vendere cara la pelle alle tenebre della notte.
Key West è famosa per i suoi tramonti, perché si trova in una posizione geografica molto particolare. È l'ultima isoletta meridionale delle «Keys» della Florida, quella lunga fila di isolette (a volte scogli) che proseguono dalla terra ferma verso Cuba, che dista non più di 90 miglia. Quella posizione è strategica dal punto di vista scenografico. Anzitutto perché (come del resto tutta la Florida) è piatta. Non ha montagne e pertanto quei fenomeni del sole al di là dell'orizzonte nascono a molte miglia di distanza. Poi perché man mano che ti avvicini all'equatore (Key West si trova proprio sul Tropico del Cancro), Il tramonto è molto più veloce che da noi e per questo, appunto, offre un effetto decisamente «dramatic». E infine perché quel fornello che è il Golfo del Messico ne combina sempre qualcuna delle sue in tema di fantasia meteo.
Comunque sia, a volte si vedono raggi rosso fuoco mescolati con raggi azzurro acceso, come se anche quelli azzurri fossero proiettati dal sole. In realtà, ovviamente, così non è. Quei raggi si vedono semplicemente perché dietro l'orizzonte (abbastanza lontani da non poter essere visti dalla Florida) ci sono dei nuvoloni che coprono in parte il sole. Dove questo passa, offre quel colore rosso. Dove i raggi non passano, si vedono quegli stragli di azzurro che altro non sono che il cielo come lo si vedrebbe se il sole dietro l'orizzonte fosse coperto del tutto.
Nel West americano, soprattutto nelle montagne rocciose e nei deserti dell'Arizona, i colori dell'Orizzonte sono altrettanto spettacolari, soprattutto perché la scenografia naturale è fantastica. Mancano i nuvoloni, ma il cielo che diventa completamente rosso per pochi minuti dà l'impressione che sia provocato da qualcuno che ha spento la luce come nei cinematografi prima di avviare il film.
Sono fenomeni abbastanza diffusi in America, dicevamo, ma che i fotografi non cessano mai di riprendere.

Da noi capita molto di rado, ma una sera dello scorso settembre a Trento si è verificata per una decina di minuti la stessa situazione che abbiamo descritto sopra.
Il sole, scomparso dietro l'orizzonte, doveva essere parzialmente coperto da nuvole dietro le montagne, e il gioco si è riprodotto anche da noi.
Anche le nuvolette, che pure stazionavano sopra la città, si sono accese di un rosso tipico del West Americano. Come si può vedere dalle foto, l'effetto era quello di impossibili segnali di fumo fatti dai tetti dei palazzi della città. In effetti il cielo sembrava richiamare le aurore boreali, che però sono fenomeni completamente diversi e che l'altro giorno non si sono verificati.
In aggiunta, anche delle scie di aerei di linea venivano accese dal sole al tramonto, dando un senso di pittura celeste davvero piacevole a vedersi. Non è una novità se, da qualche anno in qua, anche il cielo trentino è solcato da parecchie linee aeree. Un paio di volte al giorno si possono contare addirittura 8 scie incrociate fra loro, ovviamente a quote e in tempi diversi.
Le foto del cielo di Trento che mostriamo sono state scattate quel sabato e sono ben rappresentative di quanto abbiamo descritto.