Palatrento, terminati i lavori di ampliamento

Asis, nel 2014 un milione e 400mila ingressi nei 119 impianti

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E' visibilmente soddisfatto Andrea Robol – assessore comunale allo sport - nella conferenza stampa di presentazione dei lavori di ampliamento del Palatrento e di bilancio dei dati Asis di affluenza per il 2014.
«Le migliorie al Palazzetto sono veramente importanti: abbiamo portato la capienza a quasi 4000 posti allo scopo di renderlo più funzionale e adatto alle manifestazioni sportive di alto livello delle nostre due eccellenze che militano nella massima serie italiana e che nella prossima stagione sportiva saranno protagoniste anche nei campionati europei (Champions league per il volley e Eurocup per il basket).»
«Questa volta abbiamo vinto una partita anche noi!» ha chiosato Luciano Travaglia, direttore dell'Asis.
 
«Per aumentare la visibilità - 700mila euro il costo totale dell'operazione - avvicinare gli spettatori al campo gioco e farli stare più comodi sono state realizzate varie migliore e precisamente:
a - realizzazione di una nuova tribuna fissa lato ovest con 728 posti a sedere che sarà installata al posto della attuale retrattile;
b - sostituzione delle attuali tribune lato nord (settori X e Z) con tribune telescopiche per un totale di 156 posti a sedere.
C - modifica dell’attuale tribuna est con l’eliminazione delle due file più basse al parterre in quanto gli spettatori in tali file si vedono la visuale ostruita dai giornalisti, pannelli led, ecc.;
d - parziale eliminazioni delle attuali tribune fisse rialzate sui lati est ed ovest con la creazione di due aree ristoro.
Pertanto, dalla prossima stagione i due bar posti ad est ed a ovest del campo troveranno spazio al posto delle piccole tribune rialzate sotto i tabelloni segnapunti, per garantire una maggior sicurezza e fruibilità agli spettatori dei corridoi sottostanti.
Per una maggiore facilità di movimento e di ricerca del posto è stata infine rifatta completamente la numerazione dei posti, suddividendo gli attuali settori per file (es. settore A, fila 4, posto 12) anziché per numero come è stato finora.
Con le nuove tribune il Palatrento aumenterà i posti a sedere dagli attuali 3.882 a 3.969.
E - miglioramento dell'impianto audio per consentire regolazioni di volume più efficienti per tutti i settori del palazzetto.»
 
A questi interventi se ne aggiungono altri che verranno realizzati nel 2016 e più precisamente l'allargamento degli spogliatoi atleti per garantire un miglior ricambio d’aria e le condizioni di comfort oltre alla realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione utilizzando la tecnologia led al posto dell’attuale.
Questo impianto - oltre a consentire un risparmio energetico di circa il 35% - permetterà di sfruttare appieno il potenziale tecnico dei nuovi standard televisivi (come le riprese «super slow motion») evitando «sfarfallamenti» ed aumentare il livello di illuminamento medio fino ad arrivare ai livelli richiesti dall’Eurolega.
Ma Asis non è solo PalaTrento. Il direttore Travaglia ha elencato i numeri di utilizzo delle strutture sportive per l'anno passato e sono veramente impressionanti con un milione e 400mila ingressi nei 119 impianti, che sono ascrivibili a 40mila diversi utenti.
110mila le ore di apertura al pubblico, con solamente 70 ore di indisponibilità degli impianti per motivi diversi.
 
Andando nel dettaglio sono stati 415mila gli ingressi nelle piscine; 300mila quelli nei campi da calcio con oltre 23mila ore di utilizzo; mentre le palestre hanno registrato 67mila ore di utilizzo.
Il Palatrento è invece stato usufruito per 1700 ore in totale.
Numeri che danno credito alle classifiche nazionali che indicano la Provincia di Trento come una delle più sportive d'Italia.
Oltre all'Assessore Robol – che in apertura aveva lodato la celerità con cui i lavori sono stati effettuati grazie alla sinergia Comune-Asis-AquilaBasket-Trentinovolley – sono intervenuti anche il presidente di Aquila Basket Luigi Longhi che ha sottolineato come «le curve sono il cuore pulsante del tifo ed averne finalmente una nuova e capiente è un grande vantaggio per chi gioca in casa».
Gli ha fatto eco anche Bruno Da Re, general manager della Trentino Volley, per il quale «i numeri di Asis sono mostruosi se pensiamo che Trento è una città tutto sommato piccola. Godere di un palazzetto di livello europeo è un segno di grande civiltà».