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Block ad Wall di Trento sempre più in alto

Record di partecipanti e vittorie di Cristian Dorigatti e Zanetti Martina

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Cambia il giorno dell'evento, cambia la piazza, fulcro della manifestazione, ma il successo, ormai da 8 anni, si ripete. E quest'anno è un record, in termini di presenze, grazie anche alla clemenza del tempo e ad un Comitato Organizzatore decisamente rodato.
Block and Wall, la giornata trentina dedicata agli amanti del mondo verticale e soprattutto il più importante urban contest d’Italia, conferma la sua popolarità e fa il pieno di partecipanti e pubblico per un evento che si sviluppa lungo le vie del centro storico di Trento, con il gran finale quest’anno previsto sulla parete artificiale allestita con vista sulle storiche mura di piazza Fiera, dove è andata in scena anche la festa di chiusura.
 
Quasi 600 sono infatti stati gli atleti che si sono sfidati sulle figure tracciate sui palazzi della città del Concilio e centinaia sono stati i curiosi, tra residenti e turisti che, meravigliati, hanno incitato chi con forza, tecnica e coraggio ha animato l’intensa giornata di sport e divertimento.
Un’edizione 2019 di Block and Wall che ha avuto come assoluti protagonisti Cristian Dorigatti e Martina Zanetti, capaci di aggiudicarsi la finalissima in piazza Fiera, scattata alle 20 con in gara i migliori contest di giornata.
 

 
 Sul podio femminile 
1 Zanetti Martina
2 Matuella Francesca
3 Cavedon Angela
 
 Sul podio maschile 
1 Cristian Dorigatti
2 Alberto Rao
3 Stefano Ghidini
 

 
Questa particolare ed unica manifestazione ha avuto inizio nel 2012 a Trento. Secoli fa per uno sport come l’arrampicata.
Una bella sfida, intrapresa da 4 giovani, che ha avuto più successo del previsto.
Un gruppo di lavoro che con grande entusiasmo è cresciuto anno dopo anno, tant’è che attualmente l’associazione è formata da 13 componenti nel direttivo e 70 volontari che collaborano attivamente nel giorno di gare e nelle settimane di preparazione.
Già dall'anno zero si erano contati più di 200 partecipanti fino ad arrivare a 500 nel 2017, quindi addirittura quasi 600 nell’edizione 2019.
La prospettiva di un'edizione da urlo si era presentata ancora a inizio maggio, quando le 500 pre-iscrizioni online, necessarie per poter partecipare al Contest, si sono volatilizzate in meno di una settimana.
 
Block and Wall, una simpatica avventura, che porta, per un giorno, il mondo dell’arrampicata sportiva, caratterizzato da fisici scultorei e capi sportivi dai colori sgargianti, tra le vie del centro, negli angoli più nascosti della città, sotto l’arco di un vecchio cortile, tra palazzi storici e le piazze più visitate di Trento.
I protagonisti: divertenti atleti che con uno strano materassino in spalle (crash pad per gli addetti ai lavori) e le mani sporche di magnesio girano per il centro in cerca della loro linea, il tracciato dove arrivare al limite delle proprie forze, sfidare se stessi e gli altri concorrenti per aggiudicarsi un posto nell'attesa e partecipata finale in Piazza Fiera.
In questi anni atleti di calibro mondiale hanno strizzato le prese dello Urban Boulder di Trento, come gli americani Alex Honnold e Cedar Wright, il finlandese Anthony Gullsten oltre agli italiani Stefano Ghisolfi e Marcello Bombardi.
 

 
Per l’edizione 2019 di Block and Wall gli organizzatori hanno allestito 40 boulder di varia difficoltà, situati in oltre 10 zone del centro storico, affrontati con spirito diverso dai partecipanti a questa edizione record. Climber provenienti da tutto il centro - nord Italia: Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria e Lazio e non è mancata nemmeno l’internazionalità garantita da appassionati tedeschi e francesi, fra l’altro celebrati con un premio speciale (novità di quest’anno).
L’atleta proveniente da più lontano, all’anagrafe Florent, un ragazzo francese che ha guidato per oltre 650 km da Tolone a Trento, si è infatti aggiudicato la sacca sportiva bwhero19, realizzata in collaborazione con la start up Redo di Trento, attraverso il recupero e la trasformazione degli storici poster della manifestazione. Insomma, un vero e proprio esempio di riuso e «upcycling» dei materiali. 
 
Un'attenzione che vale la pena valorizzare soprattutto in un momento storico, come quello contemporaneo, in cui riciclo e sostenibilità sono temi caldi ed esempi come questi sono certamente da valorizzare perché da seguire.
La giornata dedicata agli appassionati del mondo verticale, organizzata in partnership con La Sportiva, Cassa Rurale di Trento, Gruppo Itas Assicurazioni e APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, si è conclusa con una grande festa in piazza sulle note del roveretano Dj Mataz, con la presenza di oltre 2.000 persone.

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