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La grande cucina dell'Adigetto.it – Di Massimiliano Putortì/ 31

Il gran piatto di Natale: «Paccheri con coda di rospo, carciofi e pomodorini»

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                   Paccheri con coda di rospo, carciofi e pomodorini                   
 Ingredienti per 4 persone 
400 g di paccheri
300 g di filetti di coda di rospo
200 g di cuori di carciofo
150 g di pomodorini ciliegino
½ bicchiere di vino bianco
1 spicchio d'aglio
prezzemolo tritato
sale
olio extra vergine d'oliva
 Procedimento  
- Cuociamo in abbondante acqua salata i paccheri.
- In una padella mettiamo due cucchiai d'olio extra vergine d'oliva e uno spicchio d'aglio in camicia.
- Appena comincia a soffriggere andiamo ad aggiungere i carciofi tagliati a julienne.
- Facciamo appassire e aggiungiamo la coda di rospo tagliata a cubetti e facciamo rosolare qualche minuto.
- Quindi sfumiamo col vino bianco e andiamo ad aggiungere i pomodorini lavati e tagliati a spicchi e aggiustiamo di sale e lasciamo cuocere un paio di minuti.
- Scoliamo i paccheri molto al dente e andiamo a ultimare la cottura nella padella con il sughetto che abbiamo preparato, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
- Lasciamo ancora qualche minuto fino a quando non risulti ben legata.
- Quindi impiattiamo e spolveriamo con del prezzemolo tritato. 
 Consiglio di Max  
Il vino che consigliamo per questo piatto è il 
Pinot Grigio della Cantina Endrizzi.  
A tutti voi auguriamo un Buon Natale e un meraviglioso 2013!

 Massimiliano Putortì  

Come vuole la nostra tradizione, Massimiliano non è uno chef «stellato», anzi è un cuoco semplice, cui piace fare il suo mestiere con passione.
Il suo maestro è stato Mario Giovanella, un grande chef trentino che - come dice lo stesso Massimiliano - gli ha insegnato davvero tanto: «Per me è uno degli chef trentini, della tradizione trentina, più bravi che ci siano».
 
Ha lavorato al Ristorante Chiesa dal 2002 al 2006, anno in cui è passato al Party Service (sempre targato Chiesa), dove si occupava del servizio catering, cosa che ha fatto fino allo scorso dicembre 2010.
Con l'anno nuovo ha deciso di voltare pagina e fare una scelta di vita, avendo una moglie e una bimba di due anni e mezzo. E poiché la sede della Party Service si é trasferita fuori dalla città di Trento, ha colto al volo l'occasione di lavorare presso l'istituto Salesiano di Don Bosco a Trento.
«Adesso faccio da mangiare per i ragazzi della scuola media e... sono felice.»
 
Tra le sue esperienze «stellate» (gli piaccia o no, ne ha anche lui) nel 2007 ha cucinato nel palazzo della Provincia per il presidente del Mozambico Emilio Armando Guebuza e il presidente Dellai, in occasione della visita ufficiale a Trento.
Nel settembre 2010 ha preparato colazione e cena al Castello del Buonconsiglio per Lech Walesa, premio nobel per la pace ed ex premier polacco.
Ma gli è capitato anche di cucinare per qualche personaggio famoso come Paolo Villaggio, o per dei campioni del ciclismo come Moser, Gimondi, Bugno, Simoni, Bettini, Fondriest, Motta...

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