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Giovanni Bensi e la sua biblioteca

Nei giorni scorsi la sua biblioteca è stata trasferita a Levico, arricchendo le nostre collezioni


Giovanni Bensi ricorda Anna Politkovskaya (Borgo Valsugana, 22.5.2010).

Giovanni Bensi si è occupato per tutta la vita di URSS prima e di Russia poi.
Nato nel 1938, nel 1964 inizia a scrivere per il quotidiano L’Italia (oggi Avvenire).
Nel 1972 si trasferisce a Monaco di Baviera per lavorare a Radio Svoboda/Radio Liberty, dove per decenni ha condotto trasmissioni quotidiane in russo, lingua che parlava in modo straordinario e raffinato, al punto da essere invidiato dai nativi.

Nel 1995 Radio Svoboda si trasferisce a Praga, città in cui Bensi vivrà fino al 2003, quando rientra in Italia, a Levico Terme, dove ha vissuto fino al 2011, per poi trasferirsi a Merano, dove si è spento il 6 marzo 2016.

Nel corso della sua ricca vita ha molto pubblicato, specialmente sul Caucaso e l’Asia centrale.
È stato uno studioso di primaria levatura e un grande giornalista, scrupolosamente attento ai fatti. Nel 1997 fu tra i costitutori del nostro centro studi.
Nei giorni scorsi la sua biblioteca è stata trasferita a Levico, arricchendo le nostre collezioni.

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