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Alla Fondazione de Marchi, venerdì 20 gennaio, ore 17

Giacomo Santini presenterà il proprio libro «Quanti sassi nei miei sandali». Un dialogo per raccontare ricordi ed esperienze su due ruote

«Cantieri di vita su due ruote. Ricordi ed esperienze di un laboratorio» è il titolo dell'incontro che si svolgerà a Trento, alla Fondazione Franco Demarchi, venerdì 20 gennaio alle ore 17.00.
Sarà un'occasione di dialogo sul prestigioso laboratorio di biciclette di San Patrignano e sul libro di Giacomo Santini «Quanti sassi nei miei sandali».
Protagonisti dell’incontro saranno lo stesso autore del libro, il giornalista Giacomo Santini, e il presidente della Fondazione Franco Demarchi, Federico Samaden.
A moderare il dialogo interverrà il direttore del settimanale «Vita Trentina», Diego Andreatta.
 
L’appuntamento sarà l’occasione per raccontare l’esperienza del prestigioso laboratorio di biciclette avviato nella sede trentina della comunità di San Patrignano, racchiusa nella pubblicazione «Bici doc - Tecnica & Poesia».
Attraverso il coordinamento dello scrittore e giornalista Giacomo Santini, il libro raccoglie alcuni contributi sulle azioni intraprese, come i corsi di formazione per diffondere la cultura della bicicletta non solo tra gli appassionati, ma anche e soprattutto tra i giovani, e, in primis, il laboratorio che contribuì a recuperare e incentivare l’alta tradizione artigiana nella costruzione della bicicletta, coniugata con la ricerca tecnologica e l’uso di nuovi materiali, come ad esempio anche il bambù, con cui fu realizzato un particolarissimo telaio che suscitò grande curiosità alla Fiera di Milano.
 
L'incontro sarà anche l'occasione per parlare dell'ultimo libro di Giacomo Santini, pubblicato lo scorso anno, titolato «Quanti sassi nei miei sandali. Incontri di un cronista sulle salite di una vita (forse due)» (edito da ViTrenD).
Qua l'autore ripercorre i suoi ricordi e le sue esperienze nel ciclismo e nell’ambito sportivo, come le Olimpiadi da inviato speciale, ma anche il suo impegno all'estero come parlamentare europeo.
Oltre a Giacomo Santini e a Federico Smaden, parteciperanno attivamente al dialogo anche alcuni rappresentanti legati, in un certo modo, al mondo della bicicletta come il progettista Andrea Pesenti, l’ex corridore e storico meccanico Carrera Luciano Bracchi, l'artigiano del marchio italiano di biciclette artigianali DeAnima Gianni Pegoretti, e il giornalista Gabriele Buselli.
 
 Giacomo Santini  
Nato a Bologna nel 1941, si è trasferito a Trento con la famiglia a 11 anni. E’ stato giornalista al quotidiano l’Adige dal 1962 al 1969 e corrispondente di Avvenire.
Assunto in RAI nel 1970 nella redazione trentina, è stato poi inviato speciale per le reti nazionali, seguendo dal 1974 al 1994 da radiocronista le stagioni del grande ciclismo (e non solo).
Ha raccontato ben otto Olimpiadi, cinque estive e tre invernali. Ha scritto una ventina di libri, quasi tutti di ciclismo.
Dal 1994 al 2004 è stato deputato al Parlamento Europeo, per tre anni consigliere regionale del Trentino Alto Adige e dal 2006 al 2013 senatore della Repubblica e membro del Consiglio d’Europa.

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