Domenica libri, Jakob Wassermann: «Etzel Andergast»
La trilogia di Jakob Wassermann prosegue con Etzel Andergast, che torna nelle librerie italiane in una nuova traduzione
Titolo: Etzel Andergast
Autore: Jakob Wassermann
Traduttore: Stefano Jorio
Editore: Fazi 2020
Pagine: 512, Brossura.
Prezzo di copertina: € 20
Descrizione
Nella Repubblica di Weimar, prostrata dai debiti di guerra e sconvolta dalla marea montante dell’odio nazionalsocialista, un ragazzo sbandato, intelligente e pronto a tutto incontra un medico la cui solitaria ricerca – che nella malattia del corpo vede una volontà di declino dell’anima – l’ha reso per alcuni un luminare, per altri un ciarlatano.
Il giovane e confuso Etzel, che a causa di un tragico passato familiare cerca disperatamente una figura paterna, elegge il professor Joseph Kerkhoven a suo maestro: gli confida le proprie inquietudini, gli racconta la sua storia, gli chiede consiglio e lo affascina fino a diventare suo assistente.
Kerkhoven in parte è attratto da quel ragazzo straordinario, in parte spera di poter restituire il dono ricevuto anni addietro da un nobile e lungimirante malato: la fiducia in se stesso, la capacità di fermarsi a guardare, la volontà di non farsi travolgere dagli avvenimenti.
In una Berlino buia, smaniosa, teatro di scontri di piazza e vendette, Etzel e Kerkhoven si studiano reciprocamente, si cercano, si scontrano; quello intorno a loro è un universo di agitatori e aspiranti rivoluzionari, filantropi e derelitti.
Presto il professore presenterà il ragazzo a sua moglie e lo inviterà a trasferirsi nella loro abitazione.
Ma in una società spiritualmente malata, pronta a farsi sedurre dalla mistica di un Demagogo, l’incontro tra la generazione dei padri e quella dei figli avrà un esito tragico e imprevedibile.
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