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Natale 2023: libri belli per bimbi bellissimi/ 3 – Di Luciana Grillo

L’agenda della giardiniera; Nina; Il sentiero delle conchiglie; Gino e Margherita; Che brava che sei! Otto storie di abilismo quotidiano

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 Gino e Margherita  
Un piccolo libro, illustrato dall’autrice e stampato anche in inglese, con una bella prefazione di Barbara Alberti, è «Gino e Margherita» di Daniela Minerbi: Margherita è un uccellino, un esserino piccolo e indipendente, che stenta a lasciare il nido, «le sue ali erano troppo corte e le penne ancor molto deboli».
Gino è un marinaio che, fin da bambino, appena sveglio, si incantava a guardare il mare, a giocare con i paguri, a osservare i movimenti di uno scarabeo, ma spesso trovava, con disappunto, la spiaggia invasa da rifiuti. E da lontano salutava le barche che solcavano il mare.
Aveva quindici anni quando si imbarcò per navigare intorno al mondo, vide le grandi balene e i delfini che danzavano intorno alla nave, conobbe uomini e canzoni, salvò con l’equipaggio i pesci impigliati nelle reti.
Era ormai anziano quando sbarcò definitivamente e tornò al suo paesello: lo trovò tanto diverso, come un bambino scoprì luci e centri commerciali, poi… incontrò Margherita, «un uccellino giovane incapace di volare» e cominciò il loro viaggio!
Daniela Minerbi, Gino e Margherita, Albatros edizioni 2020, traduzione in inglese di Andrea Verenini, pagine 110, € 13,90.
 
 Nina - la storia di Nina Simon  
La storia illustrata di una grande cantante sicuramente piace ai bambini e alle bambine, soprattutto se è una storia che nasce fra difficoltà varie e poi ha un lieto fine.
Un bel libro è dedicato a Nina Simone, che ha cantato prima ancora di imparare a parlare, quando era piccina e si chiamava Eunice.
Quando la signora Miller, nella cui casa la mamma di Eunice faceva la cameriera, scoprì il talento della bimba, la affidò a un’insegnante di pianoforte, ma la allontana da suo figlio «bianco» perché lei è «nera».
Eunice comincia a notare questi atteggiamenti nei suoi confronti, vede persino un bianco che fa alzare i suoi genitori per dare il posto a una coppia di bianchi, poi sa di non essere stata accettata da una prestigiosa scuola musicale per il colore della sua pelle… per un po’ abbandona la musica, ma solo per un po’!
Nel 1963 diventò «la principale attrazione della Carnegie Hall, il favoloso teatro di New York, dove ogni musicista sperava di suonare…» intanto cominciavano le rivolte dei neri, M.L. King era in prigione, i bianchi spaccavano i suoi dischi.
Eunice, diventata Nina, cominciò a battersi per la libertà con la sua musica.
Sicuramente questa storia colpirà i giovani lettori e lettrici e insegnerà loro che il colore della pelle è assolutamente ininfluente e che ogni uomo e ogni donna vale in quanto persona!
Tracy N. Todd e Christian Robinson, «Nina - la storia di Nina Simon», Anima Mundi 2023, traduzione di Anna D’Elia, progetto grafico di Eileen Savage, € 25.

 Il sentiero delle conchiglie  
Per gli studenti e le studentesse delle scuole medie (secondarie di primo grado) una lettura molto piacevole è «Il sentiero delle conchiglie», un romanzo che inizia con un certo mistero: un ragazzo parte con uno sconosciuto, amico di suo padre, per fare il cammino di Santiago.
Perché i genitori gli hanno imposto questa esperienza? Quale colpa ha commesso?
Di pagina in pagina Andrea racconta la storia, il vaso prezioso di nonna Giulia,
il viaggio «seduto vicino alla ragazza più bella al mondo», il suo interesse quasi maniacale per il computer, la ragazza conosciuta nel metaverso, Lara, e tanto altro, anche la mancanza del cellulare che lo fa sentire fuori dal mondo, l’incontro con la Dea Piccola e la Dea Grande… Insomma in chi legge la curiosità aumenta.
Aumenta anche la fatica per Andrea che sogna una via di fuga, e invece deve camminare, camminare, camminare.
E scrivere a Lara. E tornare a casa.
A. Pellai e B. Tamborini, «Il sentiero delle conchiglie», DeAgostni editore 2023, pagine 241, € 15,90.

 Che brava che sei! 8 storie di abilismo quotidiano  
Per gli studenti e le studentesse delle scuole superiori, «Che brava che sei! 8 storie di abilismo quotidiano» è un libro che ci avvicina al mondo della disabilità, attraverso le parole di Maria Chiara ed Elena, attiviste e disabili, e i disegni di Claudia Flandoli.
L’abilismo è una sorta di oppressione strutturale, radicato nella società, che affligge le persone disabili, che le obbliga a misurarsi con le loro forze.
La protagonista esce con un ragazzo, ma ha mille dubbi… Il partner di una disabile suscita pensieri contorti nei cosiddetti normodotati: «Lei sicuramente ha qualche parafilia o perversione», oppure è considerato un santo o un eroe o un angelo.
Il presunto eroe, anche se innamorato, teme il giudizio degli amici, nasconde la relazione con la persona disabile, ha comportamenti contraddittori, sa che per molti la disabilità è una specie di inferiorità.
La persona disabile teme dal canto suo di creare problemi agli altri… e se organizza una gita, si accorge con rammarico che anche se il percorso è indicato per turisti in carrozzina, comunque non si può percorrere per intero.
E sono tante le incongruenze, come i bagni per disabili il cui accesso è impedito da un gradino, i pochi spazi disponibili per parcheggiare, gli ascensori troppo stretti, insomma «vedo una vera e propria lista di lavori extra che sono costretta a svolgere per poter fare cose normali come una passeggiata, entrare in un locale, ecc.»
Libro da leggere fino all’ultimo disegno, e poi riflettere, riflettere, riflettere.
Elena e Maria Chiara Paolini, alias Witty Wheels, «Che brava che sei! 8 storie di abilismo quotidiano», disegni di Claudia Flandoli, Laterza edizioni 2023, € 16,00.

 Agenda della Giardiniera 2024  
Infine, dedicata in particolar modo alle sorelle maggiori, alle mamme e alle nonne (e perché no? Anche gli uomini che amano le piante), ecco la preziosa «Agenda della Giardiniera 2024», un’agenda davvero speciale che presenta ogni mese una rosa che ricorda gli onomastici, che indica i giorni da ricordare e il passaggio delle stagioni.
Nella seconda parte di questa Agenda, incontriamo le giardiniere, anzi Le ortolane, che da un capo all’altro della penisola raccontano le loro esperienze e descrivono piante e fiori.
Beatrice Testini, cultrice delle tradizioni dell’estremo Oriente, ad esempio, ci presenta il frutteto di Ku, «luogo dell’introspezione, dove risiedere nella contemplazione della natura…l’orto è a sua palestra…».
Giovanna e Laura Marzorati, madre e figlia, in Brianza curano l’orto, pronto a «resistere sotto la prova delle ormai insidiose turbolenze climatiche».
In Liguria, Paola Bovone Roncan, architetta diventata imprenditrice agricola, è «babysitter di diciassette galline, un gallo, due tacchini, cinque oche e un pulcino… Sin da piccola la mamma mi regalava a Pasqua due pulcini perché insieme a mio fratello avessimo l’ovetto fresco a colazione».
Orto, giardini e ricordi! E tante altre testimonianze…
L’Agenda lascia anche alcune pagine bianche per i ricordi ancora da scrivere, e intanto si prepara ad accompagnaci per i dodici mesi che verranno.
Nicoletta Campanella, «L’agenda della giardiniera 2024», Nicla edizioni € 18,00.


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