Il libro della settimana – Di Antonio Furlan
Titolo: Countdown Autore: Robert Crais Editore: Mondadori 2007 Rilegato, 381 pagine Traduttore Raffo A. (Altre recensioni in Pagina della Cultura)

IL
CONTENUTO
Due minuti è il tempo massimo per rapinare una banca. Un minuto in
più lo si può pagare con la vita. È una regola che Marchenko e
Parsons, criminali dal lungo curriculum, dimenticano un'unica volta
e muoiono in una violenta sparatoria con la polizia. Anche Max
Holman, prima di essere arrestato mentre praticava il massaggio
cardiaco a un uomo, cui era venuto un infarto nella banca che stava
rapinando, conosceva bene quella regola. Quando esce di prigione
dopo avere scontato la sua pena, le uniche cose che possiede sono
il soprannome, affibbiatogli dai giornali, di "bandito eroe" e un
figlio di cui non sa quasi nulla, se non che è diventato un
poliziotto. Quando il figlio viene ucciso in circostanze
misteriose, legate al recupero della refurtiva, mai ritrovata,
frutto dei colpi di Parsons e Marchenko, Max, che intuisce la
volontà di macchiare l'immagine del suo ragazzo, si lancia alla
ricerca della verità. L'unica persona che può dargli una mano è
quella che meno avrebbe immaginato un giorno al suo fianco:
Katherine Pollard, l'agente federale responsabile del suo arresto.
Insieme scopriranno non una ma mille verità...
IL COMMENTO
Per un buon giallo si dovrebbe sempre contare su Robert Crais.
Lasciati per una volta da parte i protagonisti abituali delle sue
storie (Elvis Cole e compagni), Crais racconta una classica storia
di corruzione poliziesca. L'insolita accoppiata ex federale - ex
galeotto è abbastanza convincente, tuttavia allunga un po' troppo
la storia diluendo la già scarsa azione.
Comunque, ora che ha dato vita a un nuovo personaggio intrigante,
speriamo che gli vengano anche idee per articolarlo meglio.
Gradevole il colpo di scena finale.
Nell'insieme è più che sufficiente. Ma è un brutto voto per Robert
Crais.