Il libro della settimana – Di Antonio Furlan
Titolo: La trappola di Dante Autore: Delalande Arnaud Editore: Edizioni Nord 2007 Pagine 414, rilegato Traduttore Villa E. (Precedenti in Pagina della Cultura)

CONTENUTO
Venezia, 1756. Sul palcoscenico del Teatro San Luca qualcuno ha
allestito una macabra rappresentazione: un giovane e brillante
attore è stato ucciso, inchiodato a una croce, e sul suo petto sono
stati tracciati alcuni versi inquietanti. Forse si tratta soltanto
di un'atroce vendetta, ma il Doge legge in quel delitto l'ultimo e
il più allarmante segno di un potere occulto che mira a serrare il
cuore stesso della Repubblica in una stretta mortale, un potere che
deve essere fermato con qualsiasi mezzo, lecito o illecito. Spia,
giocatore, spadaccino, violinista, donnaiolo, Pietro Viravolta sa
muoversi come pochi altri nei meandri della raffinata e libertina
società veneziana. Ha tuttavia commesso l'errore fatale di sedurre
Anna, la sposa del suo protettore, e quell'insolenza lo ha condotto
ai Piombi, prigioniero nella cella accanto a Giacomo Casanova.
Pietro è disposto a tutto pur di riconquistare il suo bene più
prezioso - la libertà -, persino ad accettare l'incarico di
condurre un'indagine sul delitto del Teatro San Luca. Seguendo
piste oscure e tortuose come le calli di Venezia, parlando con
cortigiane e prelati, con gentiluomini e truffatori, Pietro
comprende ben presto l'agghiacciante verità: l'assassino sta
punendo le sue vittime con gli stessi tormenti infernali immaginati
da Dante nella Divina Commedia.
IL COMMENTO
Piacevole lettura in un'ambientazione storica di una Venezia che
non conoscevo. La trama contiene molti elementi affascinanti.
Venezia settecentesca, periodo del carnevale, il Casanova, una
serie di omicidi ispirati alla Divina Commedia, mi ha coinvolto in
maniera molto piacevole.
Lo consiglio, precisando che si tratta di un romanzo storico
avventuroso letterario, che comunque serve ad imparare un sacco di
cose in maniera piacevole.