Il libro della settimana – Di Antonio Furlan
Titolo: La bambola che dorme Autore: Deaver Jeffery Editore Sonzogno 2007 (collana Romanzi) Rilegato, pagine 503 Traduttore Cappi A.C. e Astori C.

IL CONTENUTO
California, 1999. Daniel Raymond Pell per i media è il «figlio di
Manson»: affascinante e sinistramente carismatico, al pari del suo
predecessore ha incantato, sedotto e plagiato i giovani adepti
della sua setta. E con la complicità di uno di essi ha sterminato
un'intera famiglia. Nessuno dei due però si è accorto che la notte
del massacro, confusa in mezzo alle bambole, una bambina dormiva
tranquilla nel suo lettino... Otto anni dopo Pell sta scontando la
condanna a vita in un carcere di massima sicurezza per l'efferata
carneficina e deve essere processato di nuovo perché vari indizi lo
collegano a un altro delitto del passato rimasto irrisolto.
Condotto in tribunale, è interrogato dall'agente del California
Bureau of Investigation Kathryn Dance, esperta in cinesica. Kathryn
è uno dei pochi poliziotti in grado di interpretare il linguaggio
non verbale e di capire se testimoni e sospetti dicono la verità. E
non sbaglia mai. Questa volta, però, il suo compito è davvero
arduo, perché deve confrontarsi con un osso duro, un killer
dall'intelligenza quasi sovrumana, un abile manipolatore della
volontà altrui. E quando, dopo un sottile gioco di parole, sguardi,
gesti, Kathryn scalfisce l'assoluta compostezza di Pell e intuisce
un diabolico trucco, è troppo tardi: il «figlio di Manson» è evaso
dal tribunale. Comincia la caccia...
IL
COMMENTO
Finalmente un romanzo con una trama eccellente.
È bellissimo, incomparabile, scritto magistralmente, affatto lento
e noioso, lo si legge tutto d'un fiato.
L'autore ha creato un nuovo personaggio e ha inventato un nuovo
filone introducendo un'esperta in «cinesica» cioè nella lettura dei
movimenti del corpo. Incalzante pieno di colpi di scena.
Da non perdere. Lo consiglio, e non solo per l'estate.