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«Il Sigillo di Sarca»: il Garda si tinge di fantahorror

Esce il romanzo di Simona Cremonini, che dà il via ufficialmente a una nuova saga di streghe ambientata attorno al lago

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Titolo: Il sigillo del Sarca. La saga delle streghe Quinti
Autrice: Cremonini Simona
 
Editore: PresentARTsì, 2016
Genere: Romanzo fantastico-mitologico
 
Pagine: 230, brossura
Prezzo di copertina: € 13,00
 
Si ispira alle leggende a sfondo fantastico e mitologico del lago di Garda il nuovo romanzo fantahorror della giornalista Simona Cremonini, «Il Sigillo di Sarca», con cui la scrittrice inaugura la «Saga delle Streghe Quinti», una nuova serie di libri dedicata a una famiglia di streghe che, nei secoli, stringe i propri destini e le proprie vicende attorno a situazioni, personaggi, storie antiche del lago.
Le streghe Quinti, come esordisce il libro, nascono da un patto tra la Dea Minerva e Quinzia, sirmionese che amò Catullo (e che è citata in alcuni suoi carmi) senza essere ricambiata, che per tenere il Poeta delle Grotte legato a sé concepì la figlia Acilia grazie all’aiuto della Dea di casa a Manerba.
 
Duemila anni più tardi, a Manerba del Garda nel 1991 la dodicenne Brunella Quinti organizza una seduta spiritica per essere accettata dalle amichette conosciute in vacanza: grazie ai poteri derivanti dalla sua antenata, anziché lo spirito da loro scelto, quello della regina medievale Adelaide protagonista di molte leggende gardesane, Brunella richiamerà però le divinità che diedero origine al lago, dando il via inconsapevolmente a una serie di fatti tragici che culmineranno tredici anni più tardi nel 2004 quando, divenute adulte, le ragazzine di un tempo dovranno ritrovarsi sempre a Manerba a causa della rottura del «Sigillo di Sarca», l’incantesimo fatto anni prima.
 
Impegnata da anni nel recupero e nella riscrittura delle antiche leggende del lago, l’autrice prosegue con il nuovo romanzo e la sua saga il proprio lavoro di saggista e narratrice del «fantasy» gardesano tingendolo di nero e di giallo: «Il Sigillo di Sarca» si ispira alle situazioni narrative dell’horror classico sposandole con le caratteristiche e le leggende antiche che ancora riecheggiano sul territorio.
La copertina riprende il motivo dello «Sposalizio del lago», il bassorilievo presente a Punta San Vigilio a Garda, che diventa una delle leggende al centro del romanzo.
 
Il romanzo «Il Sigillo di Sarca», edito da PresentARTsì di Castiglione delle Stiviere, sarà reperibile durante i numerosi eventi di promozione in estate (il calendario è su www.leggendedelgarda.com) e sarà disponibile presso le librerie che intrattengono rapporti commerciali con il Centro Libri di San Zeno Naviglio (BS).

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