Verso il Brennero. Luoghi nel tempo – Di Roberto Antolini
Giovedì 29 alle ore 18.00 presso la Biblioteca di via Torre d'Augusto a Trento, quarto appuntamento della rassegna «Lib(e)ri dialoghi» con l’autore del libro
Titolo: Verso il Brennero. Luoghi nel tempo
Autore: Roberto Antolini
Editore: Publistampa 2018
Genere: Storia locale
Pagine: 156, Brossura
Prezzo di copertina: € 15
Il quarto appuntamento della rassegna organizzata dalla Biblioteca della Fondazione Museo storico del Trentino è con il volume di Roberto Antolini «Verso il Brennero: luoghi nel tempo», pubblicato nel 2018 da Publistampa.
Un libro che compie un vagabondaggio nelle terre fra Verona e il Brennero, da sempre corridoio di transito per merci, eserciti, idee.
Giovedì 29 novembre alle 18.00 presso la Biblioteca di via Torre d'Augusto a Trento, l'autore dialogherà con Andrea Leonardi, docente di Storia economica all'Università di Trento e Patrizia Marchesoni, vicedirettrice della Fondazione Museo storico del Trentino.
La parte più cospicua del libro è dedicata a Rovereto e alla sua «via della seta».
L'autore ripercorre infatti l’asse urbano che dal quartiere storico di Borgo San Tommaso, dov’erano ubicati i principali setifici cittadini, attraversa il centro storico fino ad arrivare a corso Bettini.
Roberto Antolini, ex bibliotecario e narratore, si sofferma non solo sulle strade e sui palazzi, rievocandone il passato, ma anche sulle storie familiari che ne costituiscono la parte umana e transitoria.
Anche gli altipiani cimbri, con la loro specificità territoriale e la loro lingua germanofona, sono tra i protagonisti del libro; così come le architetture razionaliste della Bolzano «italianizzata» dal fascismo dopo la prima guerra mondiale, o la Valle dell'Isarco, scenario della rivolta contadina del 1525 guidata dal Bauernführer Gaismair, o la Val Pusteria che nella prima metà Cinquecento pullulava di anabattisti.
Insomma, un affascinante viaggio ricco di suggestioni, tra passato e presente, che giovedì 29 novembre verrà ripercorso dall'autore stesso e da Andrea Leonardi, docente di Storia economica all'Università di Trento e Patrizia Marchesoni, vicedirettrice della Fondazione Museo storico del Trentino.
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