George Gissing: «New Grub Street»
L'autore ritrae un variegato gruppo di romanzieri, giornalisti e studiosi durante la crisi culturale e letteraria degli ultimi anni del diciannovesimo secolo
Titolo: New Grub Street
Autore: George Gissing
Traduttore: Chiara Vatteroni
Editore: Fazi 2020
Pagine: 574, brossura
Prezzo di copertina: € 20
Descrizione
Grub Street è la via di Londra in cui furono aperte le prime stamperie e dove nacque il mestiere di scrittore in senso moderno.
Resa celebre da Alexander Pope nella sua satira del mondo letterario, da allora definì l'ambiente in cui si svolgeva l'oscuro e ingrato lavoro di un esercito di scribacchini costretti a sbarcare il lunario.
Nella Londra di fine Ottocento, Edwin Reardon è uno scrittore di grande talento ma dallo scarso successo commerciale.
Sebbene la continua incertezza economica e la povertà incipiente minaccino il suo matrimonio con Amy, è incapace di piegare la sua arte alle logiche del mercato e porterà avanti la sua coerenza fino alle estreme conseguenze.
Al contrario, Jasper Milvain, giornalista rampante e giovane sfrontato, in cambio di ricchezza e affermazione sociale è disposto a tutto: curerà sempre e solo le relazioni convenienti, scriverà ponendosi come obiettivo primario di ottenere fama e denaro, romperà la promessa di matrimonio fatta a Marian Yule, figlia dello scrittore Alfred Yule e scrittrice a sua volta, preferendole un'altra donna che può portargli maggiore vantaggio.
Pubblicato nel 1891, «New Grub Street» diede a George Gissing un posto di primo piano tra gli scrittori dell'epoca vittoriana.
Con uno stile originale, ricco di humour, Gissing ritrae un variegato gruppo di romanzieri, giornalisti e studiosi durante la crisi culturale e letteraria degli ultimi anni del diciannovesimo secolo.
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