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Il Sentiero dei Poeti è una realtà suggestiva alle falde della Vigolana

È un percorso letterario-naturalistico che si snoda a Calceranica per 1.200 metri con un dislivello di 70 metri, attraverso 16 postazioni coreografiche e poetiche

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Il sentiero dei poeti è stato ideato e curato dal punto di vista letterario da Alberto Pattini, direttore artistico del Concorso nazionale di poesia «Il lago nel cuore - Calceranica poesia» in collaborazione con l'associazioni «Cenacolo Valsugana di Poesia» e «Scrittori del Trentino Alto Adige» e dal punto di vista coreografico dal Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale - Provincia autonoma di Trento con progetto del geometra Massimo Ioriatti in collaborazione con l'assessore ing. Alessandro Ferrari del Comune di Calceranica
È un percorso letterario-naturalistico che si snoda alle pendici della maestosa Vigolana per 1.200 metri con un dislivello di 70 metri, attraverso 16 postazioni coreografiche in cui è possibile «nel suono del silenzio far respirare l'anima», apprezzando oltre all'incantevole paesaggio le poesie di celebri poeti italiani e internazionali che hanno tratto ispirazione dalla natura e da luoghi incastonati tra cielo, terra e lago come quelli che riportiamo qui di seguito.
 

 
 Poeti e poesie  
1. Wolfgang von Goethe: Mentre andavo
2. Alda Merini: Perché amo gli animali
3. Cesare Pavese: Le piante del lago
4. Noemi degli Alessandrini Stefenelli: Lontano
5. William Wordsworth: Erravo solo come una nuvola
6. Wislawa Szymborska: Il melo
7. Hermann Hesse: Armoniosa perfezione
8. Giacomo Leopardi: L'infinito
9. Salvatore Quasimodo: Autunno
10. Fernando Pessoa: Contemplo il lago silenzioso
11. Giovanni Pascoli: L'altra faccia della luna
12. Maria Luisa Spaziani: Se ti guardo negli occhi che mi guardano
13. Marco Pola: Abito il bosco ceduo
14. Giosuè Carducci: Pianto Antico
15. Pablo Neruda: Il ramo rubato
16. Giuseppe Ungaretti: Lago luna alba notte
 
 Itinerario 
Partendo dalla piazza si attraversa il ponte sul torrente Mandola e si imbocca la passeggiata che lo costeggia passando davanti al Parco Minerario di Calceranica, luogo dalla storia millenaria, testimoniata dai ritrovamenti che risalgono alla preistoria da cui in passato si estraeva rame, ferro e soprattutto pirite utilizzata per ricavare il vetriolo – che veniva adoperato nella tessitura e metallurgia – e la sugarina, polvere assorbente per inchiostro.
 
Proseguendo si giunge fino alla scalinata, denominata «Mulet» dai paesani che salivano alla Pieve per coltivare i vigneti lungo le sue pendici.
Proprio qui a Calceranica, tra l’altro, nacque nel 1879 Giulio Ferrari, fondatore della nota cantina di spumante.
 
Giunti in cima al sentiero si può godere dello splendido panorama dalla terrazza della Pieve.
Al suo interno sono conservate numerose opere di rilevante valenza artistica, fra le quali dipinti del XVII e XVIII secolo, e il prezioso organo del costruttore veneziano «Antonio Callido» installato nel 1805, unico rimasto integro nel Trentino.
Usciti dalla chiesa si prosegue a sinistra e in corrispondenza della fontana si imbocca il sentiero delle Laite che attraversa gli antichi terrazzamenti coltivati con muretti a secco sui quali il sudore dei contadini si è asciugato per secoli.
Giunti nuovamente al torrente Mandola lo si costeggia fino ad un'incantevole cascata. Infine si prosegue alla sinistra del torrente tra cascate e briglie, fino a tornare in paese.

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