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Inaugurata la nuova pista dell'Aeroporto di Herat

Il generale Bellacicco: «pochi metri in più avvicinano Herat al mondo»

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Il Vice Ministro dei Trasporti e dell'Aviazione Civile di Kabul (MoTCA), l'ingegnere Mendy Seyedi, e il Governatore di Herat, Dr. Daoud Saba, hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell'estensione della pista dell'Aeroporto di Herat.

Le autorità afgane sono state ricevute dal Comandante del Regional Command West (RC W), generale di brigata Marcello Bellacicco, e dal comandante della Forward Support Base (FSB).
I lavori di estensione della pista sono stati finanziati dalla NATO Maintenance and Supply Agency (NAMSA), con lo scopo di supportare le necessità militari di ISAF e, allo stesso tempo, di migliorare capacità e il futuro dell'aeroporto civile di Herat.

«Grazie agli sforzi della NATO oggi è possibile inaugurare questa nuova pista. - Ha detto il generale Bellacicco. - Sono solo pochi metri in più ma aumentano le nostre capacità operative e logistiche e rappresentano un passo importante per portare Herat e l'intera regione più vicina al mondo.»
Poi ha evidenziato come i militari da tempo stiano lavorando al miglioramento dell'Aeroporto.
«Nell'ultimo periodo abbiamo raggiunto importanti traguardi per migliorare la sicurezza e l'assistenza al volo di voli civili e militari e questo grazie agli sforzi dei nostri militari.»

A partire dal Novembre 2010 è possibile atterrare ad Herat anche durante la notte e con cattive condizioni meteorologiche grazie all'utilizzo di sistemi di navigazione e all'implementazione delle procedure di volo strumentale (Instrumental Flight Procedures - IFR).

«Questi lavori rendono l'aeroporto di Herat in grado di ricevere ogni tipo di aeroplano. - Ha detto il governatore della provincia. - Questo significa che la gente della regione ad Ovest dell'Afghanistan, comprese le nostre quattro province avranno la possibilità di andare in qualsiasi destinazione nel mondo decollando dalla loro stessa. Anche culturalmente è un momento storico perché fa di Herat uno degli hub di sviluppo del Paese.»

La nuova pista è lunga circa 3000 metri (2500m x 45m con una estensione di 500m) e consente anche agli aerei di maggiori dimensioni di decollare e atterrare.
Il progetto è stato completato in 4 mesi prima del tempo previsto.
Durante il 2010 l'aeroporto di Herat ha avuto 35.296 movimenti aerei e circa 700.000 passeggeri, 552.550 civili and 74.736 militari, che rappresentano un aumento di circa il 100% rispetto al 2009.
Per il 2011, ci si aspetta più di 50.000 movimenti aerei, alla luce del trend positivo del 36,45% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Diversi sono i progetti futuri per l'aeroporto, essi includono la costruzione di una taxiway con fondi NATO, una torre di controllo, un radar, un sistema di approccio di precisione, nuove aeree di parcheggio dei velivoli e strutture per i passeggeri civili.
È stata pianificata, inoltre, la costruzione di due shelter, con fondi del Provincial Reconstruction Team (PRT) di Herat, con la capacità di ospitare 200 passeggeri civili.
Uno degli shelter servirà come area per le procedure di sicurezza dei passeggeri, mentre l'altro per gli arrivi e le partenze.

Nella foto sotto il titolo una nostra suggestiva fotografia, fatta in condizioni molto particolari, che coglie un F16 mentre atterra nella base militare provenendo da est.
Questi sono i colori dell'Afghanistan.
L'aeroporto civile e quello militare sono collegati ma separati.

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