Approvato il collegamento funiviario tra San Martino e Passo Rolle
A breve sarà pubblicato l'appalto. Entro il 2012 partiranno i lavori, per finire nel 2014
La giunta provinciale ha approvato stamani, su iniziativa dell'assessore ai lavori pubblici e trasporti Alberto Pacher, il progetto di «Collegamento tramite funicolare a terra tra San Martino di Castrozza ed il Passo Rolle».
L'importo di progetto è di 38 milioni di euro.
La realizzazione dell'impianto funicolare prevede uno sviluppo di 3.825 metri e un dislivello di 495 con una parte in galleria e una parte in superficie.
Il tempo previsto per la realizzazione è di due anni.
Il collegamento tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle, votato oggi, è stato previsto nello specifico Piano Stralcio della mobilità, approvato nell'agosto 2011.
I lavori prevedono la costruzione di una funicolare a terra tra la località Prà delle Nasse, nei pressi dell’abitato di San Martino di Castrozza, e il passo Rolle con le relative stazioni di valle e di monte e due fermate intermedie.
Sono previste anche la sistemazione delle aree a parcheggio esistenti nei pressi delle stazioni di monte e di valle, nonché le opere di protezione e messa in sicurezza da rischi geologici, valanghivi ed idraulici delle stazioni e dell'intero tracciato.
Il progetto preliminare - sviluppato dalla Servizio infrastrutture stradali e ferroviarie della Provincia autonoma di Trento - prevede uno sviluppo complessivo del tracciato della funicolare di 3.825 metri, con tre tratti in galleria (il più lungo dei quali misura circa 1 chilometro) e due tratti all’aperto.
Il tracciato copre un dislivello di 495 metri con pendenze variabili tra il 4% ed il 20%.
La capacità di trasporto dell’impianto sarà di almeno 800 persone/ora per direzione, con durata della singola corsa non superiore a 10 minuti.
L'importo complessivo del progetto preliminare ammonta a 38 milioni di euro.
In altro articolo (vedi) pubblichiamo il sistema finanziario avveniristico adottato per tale realizzazione. Se funziona, potrebbe aprire a nuovi sviluppi nel raccordo tra Pubblico e Privato.