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Nonni, genitori, nipoti/figli: un'equazione risolvibile

Le relazioni tra le generazioni non sempre sono facili, ma certo non impossibili – Di Paola Taufer

 Dalla genitorialità alla nonnità
Nell'ultimo decennio di parla molto di genitorialità, e nascono molti corsi che insegnano ai genitori un ruolo che dovrebbe essere naturale, ma che sembra ogni giorno più difficile da sostenere. Oggi si dovrebbe aggiungere anche un nuovo concetto, quello di nonnità.
I nonni di oggi sono sempre più informati, sanno comunicare meglio, sono più curiosi e si muovono di più.
I rapporti familiari che s'intrecciano tra nipoti, genitori e nonni sono determinati da uno stile di vita che ha rivoluzionato le figure di ciascuna categoria. 
 
Genitori che si dividono freneticamente tra lavoro e famiglia, ragazzi impegnati tra scuola e attività extrascolastiche e nonni che  intendono  riorganizzare la propria vita.
Italo Farnetani in Nonni autorevoli suggerisce che la figura del nonno, oltre all'apporto affettivo, fornisce l'immagine concreta della storia della famiglia, cioè della continuità storica oltre che biologica. Ma sappiamo che molto spesso i nonni danno anche un grande aiuto pratico ai loro figli nella gestione dei nipoti. E proprio in questo talvolta nascono dei problemi..

 Modelli educativi
Anche se le mamme e i papà di oggi sembrano avere meno tempo a disposizione per i figli, la  responsabilità dell'educazione rimane prerogativa dei genitori e le loro direttive andrebbero integrate e rafforzate dai nonni, senza che si crei una sovrapposizione dei ruoli, ma soprattutto senza che le indicazioni dei nonni costituiscano un'alternativa a quelle genitoriali. 
 
Questo perché sia un bambino sia un adolescente, se recepisce dai genitori e dai nonni gli stessi messaggi e le linee-guida per  un obiettivo comune, quasi sempre capirà che le indicazioni sono giuste e ne farà tesoro anche per il futuro.
Entrare invece in contrasto con i genitori, porterà a malumori che tenderanno a disorientare i bambini: se vi sono delle divergenze, meglio parlarne con i genitori in assenza dei figli. E' importante che ogni persona della famiglia abbia chiaro e rispetti  il proprio ruolo, ugualmente importante, ma non interscambiabile.
 
 Nonni nipoti-dipendenti
La vita dei nonni va gestita indipendentemente da quella dei nipoti, vale a dire: disponibilità sì, ma fino ad un certo punto. E molti anziani mi confidano che vorrebbero essere più liberi da impegni familiari e dedicare più tempo a loro stessi.
E' da sfatare infatti il mito secondo il quale dedicarsi completamente ai nipoti permette di  rimanere giovani: è vero invece il contrario, poiché una forma di prevenzione della vecchiaia è quella di rimanere attivi, di coltivare i propri interessi e incontrare i nipoti senza rinunciare a nuove attività. I nonni impegnati funzionano meglio di quelli tutto casa e nipoti, perché, oltre a dare un'immagine più positiva della terza età, sanno meglio relazionarsi  con i nipoti e con tutti i familiari.
 
 Un compito importante
I nonni possono fare molto per il benessere dei nipoti, intervenendo anche nei momenti di crisi e in particolari fasi della loro crescita, per esempio forgiando il senso critico dei nipoti, spiegando che c'è la possibilità di scelta tra diverse proposte senza accettarne una passivamente, oppure anche attraverso il loro esempio e le loro storie di vita, trasmettendo i valori di onestà, libertà, democrazia, solidarietà.
 
Dottoressa Paola Taufer 
p.taufer@ladigetto.it

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