Sergio Cara e Umberto Sancarlo alla XII Biennale dell’acquarello

L’edizione 2012 è a invito: ogni regione ha segnalato i nominativi da selezonare

Puntualmente dal 1987, ad Albignasego (fra Padova e i Colli Euganei) si tiene uno dei più importanti premi di pittura contemporanea del Triveneto, la «Biennale dell’acquarello», organizzata dal Comune e dalla Pro Loco con il patrocinio, fra gli altri, della Regione Veneto e della Provincia di Padova.
La vita più che ventennale del premio costituisce prova concreta del suo valore critico e dell’apprezzamento da parte del pubblico.  
L’edizione di quest’anno, la XII, a cura di Francesca Brugnettini, è stata organizzata secondo una nuova formula, a invito, in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura di tutte le Regioni italiane.
A ogni Regione è stato chiesto di far pervenire, attraverso gli Assessorati alla Cultura e le Accademie di Belle Arti, la segnalazione di una rosa di pittori da sottoporre alla selezione della Giuria di riconosciuti esperti.
 
«Fior da fiore» sono stati selezionati due partecipanti per ogni Regione, dunque quaranta, invitati ad esporre due opere ciascuno.
In totale saranno ottanta gli acquarelli fra i quali la giuria premierà i migliori. Saranno poi presenti, su invito, alcuni pittori stranieri.
 
La manifestazione si terrà a Villa Obizzi, prestigioso edificio del XVII secolo adibito a sede di uffici comunali e alla biblioteca della cittadina.
L’ultimo restauro, del 2007, ha riportato la villa al suo antico splendore.
L’inaugurazione si terrà sabato 15 settembre alle ore 16.
Due i pittori trentini così selezionati: Umberto Sancarlo e Sergio Cara, entrambi docenti di pittura da poco in pensione. 
  
 Umberto Sancarlo
Trentino, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Milano.
Fin da giovane ha esercitato l’attività di pittore, scultore e grafico e collaborato come caricaturista e vignettista con alcuni giornali e riviste.
Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, ottenendo premi e riconoscimenti.
Ha insegnato Educazione Artistica nelle scuole medie e Disegno e Storia dell’Arte nelle scuole superiori.
(Acquerello in alto
  
 Sergio Cara
Sergio Cara è sardo, profondamente sardo.
Nato a Nuoro nel 1946, si è formato a Bologna nei primi anni Settanta, dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti e, conclusi gli studi, insegnato presso il Liceo Artistico.
Trasferitosi a Trento è stato nominato titolare della cattedra di Progettazione pittorica all’Istituto d’Arte, che ha retto per vent’anni.
Negli anni Ottanta si allontana dalla linea geometrico astratta e recupera in pieno i valori del colore, del segno e del gesto, privilegiando il mezzo tecnico dell’acquarello ove viene esaltato l’uso garbato di un cromatismo elegante e raffinato che dichiara apertamente il suo piacere per un gusto decorativo nobile.
I suoi acquarelli sono una pittura studiatissima, equilibrata e accurata, così attenta al bello e che d’altronde, sempre vibrante e incisiva, non cade mai in una dimensione estetica autoreferenziale, compiaciuta del proprio virtuosismo. 
(Acquerello in basso)