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«The Golden State»: la California – Di Nadia Clementi (2ª parte)

Suggestivo e memorabile è percorrere la Route 1 da San Francisco a Los Angeles – 2. La Città degli Angeli

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(Vedi prima parte)
 
Il nostro viaggio in California continua percorrendo la mitica Pacific Coast Highway detta anche Route 1, una strada panoramica, lunga circa 700 km, che costeggia l’Oceano Pacifico dall’Oregon al Messico.
Il percorso permette di scoprire scenari naturali da togliere il fiato.
Scendendo verso sud da San Francisco, la Route 1 offre infatti una serie di vedute oceaniche panoramiche indimenticabili, in particolare sullo splendido tratto che, partendo dalla penisola di Monterey, una piacevole cittadina, va da Big Sur a San Simeon.
Il viaggio in auto può durare anche 10 ore, una giornata intera o più permette di godere delle bellezze naturali offerte dalla costa californiana, di seguito illustriamo le più note.
 

 
Partiamo dalla baia di Monterey, Carmel by-the-Sea e 17 Miles Drive, tappe suggestive che meritano una sosta, anche solo di qualche ora.
Monterey, situata a circa due ore di auto da San Francisco, è la storica cittadina prima capitale dello stato nel 1821.
Per godere della sua identità culturale è sufficiente passeggiare a piedi tra la Custom House, l’antica dogana dove transitavano le merci provenienti dal Messico, e la Colton Hall, dove è stata sottoscritta la prima Costituzione della California e recarsi al Fishermans Wharf, dove si possono gustare le specialità marinare della penisola, come un panino con il granchio.
Sul molo si trova anche uno dei più grandi acquari il «Monterey bay Aquarium» che offre una varietà incredibile di pesci, oltre ad esperienze sensoriali ideali per i bambini (costo del biglietto di ingresso circa 20 dollari).
 

 
Proseguendo verso la costa si imbocca la 17 Mile Drive, una strada panoramica a pagamento che attraversa 21 punti di interesse, tra cui Lone Cypress, il cipresso più fotografato della zona ed esclusivi campi da golf, come il Pebble Beach, sospeso tra coste rocciose e verdi colline dove cervi e cerbiatti brucano i prati delle ville miliardarie.
In questo tratto di strada, la civiltà lascia spazio alla natura, è un susseguirsi di scogliere, ma sono le coste affollate di leoni marini a rendere questo luogo davvero speciale.
A sud della baia di Monterey si trova Carmel by-the-Sea, un esclusiva ed elegante località affacciata su una spiaggia bianca lunga esattamente un miglio, da sempre frequentata da artisti, poeti e scrittori.
Il posto è un insieme di gallerie d’arte, negozi lussuosi e candidi cottage, dove si nota la mancanza di insegne al neon e cartelloni pubblicitari proibiti dalle leggi locali.
 

 
 Big Sur 
Si continua poi per il famosissimo tratto di costa che collega San Francisco a Los Angeles.
Noto per le sue scogliere a strapiombo sul mare alternate a verdi colline, parchi e chilometri di paesaggi inviolati che offrono panorami mozzafiato.
La strada lunga 130 miglia sospesa tra oceano, foreste di redwood (sequoie) e montagne, un susseguirsi di immense spiagge selvagge e parchi nazionali che custodiscono un patrimonio sorprendente in cui non si incontra nemmeno un centro abitato.
Il tratto supera maestosi canyon grazie a ponti sospesi spettacolari, come il Bixby Bridge che dall’alto dei suoi 79 metri attraversa numerosi parchi nazionali, quali l’Andrew Molera e il Pfeiffer State Park.
L'immagine che più simboleggia la bellezza del Big Sur è quella offerta dal Julia Pfeiffer, dove dall’alto di un sentiero si scorge la McWay Fall, cascata costiera che si getta direttamente sulla spiaggia di una baia inserita in un contesto naturale dai colori irreali.
 

S.Barbara
 
 
 Santa Barbara, The American Riviera 
Continuando il viaggio verso sud si incontra Santa Barbara, chiamata anche «The American Riviera», posizionata a circa 160 km a nord di Los Angeles, ai piedi delle spettacolari montagne Santa Ynez.
Questa tranquilla cittadina è una dei tanti avamposti spagnoli in California e permette di fare un tuffo nell’epoca del mito californiano della terra dell’oro.
Qui il clima è decisamente mediterraneo con numerosi giorni di sole e inverni miti, la città è caratterizzata da edifici in stile spagnolo coloniale che le donano un aspetto un po’ vintage.
Continuando lungo la Highway 1 si giunge a Malibù, e poi a Santa Monica, alle porte di Los Angeles, località rese famose in tutto il mondo dalla serie TV Baywatch.
 

 
 Los Angeles 
Los Angeles è sicuramente una delle più famose città statunitensi, metropoli che si estende per oltre 1.200 chilometri quadrati fra l'oceano Pacifico e l’interno desertico.
Una «non città» fatta da un groviglio infinito di strade e autostrade è un insieme di distretti che vivono di vita propria all’interno della municipalità o ai suoi margini.
Un luogo di contrasti, un agglomerato urbano fatto di quartieri con tanti microcosmi indipendenti. Insomma, scoprire la Città degli Angeli non è facile.
Di seguito la visita dei quartieri più conosciuti, per averne un idea dei vari e tanti tasselli di questo unico mosaico.
 

 
Il quartiere più famoso di Los Angeles è Hollywood, la patria del cinema mondiale dove si trovano i due principali studi di produzione cinematografica come i Paramount e gli Universal.
Hollywood è un insieme di ville lussuose, residenze di attori, registi, fotografi e artisti vari, un mondo dove la realtà è cinema.
Il setting è la Hollywood Walk of Fame, in italiano passeggiata hollywoodiana delle celebrità, è un lungo camminamento composto da due marciapiedi che corrono lungo l'Hollywood Boulevard e la Vine Street.
Su tale percorso sono incastonate ad oggi circa 2.574 stelle rosa a cinque punte in ottone che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo (diretto o indiretto) allo star system e all'industria dello spettacolo statunitense.
 

Marciapiedi stellati di Hollywood.

 
Passeggiare sul marciapiede più scintillante al mondo ed entrare nella hall del famoso Dolby Teather, il teatro in cui ogni anno si celebra il rito degli Oscar è una sensazione davvero fortissima. La zona è caratterizzata da negozi di souvenir di ogni genere e da un edificio a forma circolare che funge da osservatorio per ammirare la famosa scritta Hollywood che compare sul Mont Lee, uno dei simboli di attrazione turistica più noti della città.
 

 
Ulteriore attrattiva turistica sono gli Universal Studios, che si trovano in periferia all’Universal City. Si tratta di una vera e propria cittadina del cinema con attrazioni da brivido, tour guidati ed esibizioni dal vivo nei setting cinematografici.
Per Los Angeles quella del cinema è una vera e propria industria, tutto è show e la nuovissima attrazione virtuale dedicata a Harry Potter ne è la massima espressione tecnico-artistica laddove gli effetti speciali proiettano lo spettatore nel mondo dove la finzione cinematografica pare realtà.
Ma gli spettacoli più coinvolgenti sono quelli realizzati dagli stuntman hollywoodiani con le proiezioni in 4D, unite alla profondità del 3D e all’approccio multisensoriale. I cinema, infatti, sono dotati di particolari tecnologie che riproducono effetti che interessano sia il tatto che l’olfatto.
Inoltre a bordo di un trenino è possibile visitare la piazzetta della torre dell’orologio di Hill Valley di «Ritorno al futuro», scoprire la cittadina di Tortuga di «Pirati dei Caraibi», la città distrutta della «Guerra dei mondi», il quartiere della serie tv «Desperate Housewives», ammirare anche il leggendario motel di «Psycho» e partecipare al set del film «Lo squalo».
Il tour di un’ora permette di entrare nel vivo di un film, essere protagonisti in alcune scene, grazie ad alcuni effetti speciali fatti di cambi climatici, incidenti ed esplosioni di auto etc.
 

Universal Studios.

 
Imperdibile, infine, una visita al museo NBC Universal Experience, dove è possibile ammirare pezzi d’antiquariato cinematografico come la mitica DeLorean volante di «Ritorno al futuro», costumi, schizzi e bozzetti di produzioni cinematografiche storiche.
Numerose le attrazioni per i più piccoli dedicate ai più famosi cartoni animati come i «Simpson» e i film di fantascienza come i «Transformers».
Inoltre è possibile assistere a spettacoli, musical e riproposte di famosi film. Le attrazioni del parco sono numerose e una sola giornata non permette di visitare tutti gli stand disponibili. La visita è piuttosto costosa (130 dollari) ma ne vale veramente la pena.
 

Beverly Hills.

 
 A spasso per Beverly Hills 
A sud-ovest di West Hollywood sorge Beverly Hills, forse uno dei quartieri più ricchi della città. A essere precisi, pur facendo parte del tessuto urbano di Los Angeles è una municipalità a sé stante.
Qui vivono attori e personaggi famosi e questo quartiere ha acquistato una fama mondiale grazie all’omonima serie tv per ragazzi, andata in onda nei primi anni novanta.
La maggiore attrazione turistica al centro di Beverly Hills è la Rodeo Drive, meta ideale dei vip e dello shopping di lusso tra boutique e negozi delle marche più esclusive.
 

Walt Disney Concert Hall, Los Angeles, designed by Frank O. Gehry.
 
 West LA, nel quartiere asiatico 
Poco più a ovest, tra Santa Monica e Beverly Hills, sorge il quartiere di West LA. Si tratta di una zona commerciale dove è fortemente radicata la comunità nippo-americana conosciuta come Sawtelle.
Qui si trova Westwood Memorial Park (1.218 Glendon Ave), luogo dove è stata seppellita Marylin Monroe.
 

Venice Beach.
 
 Passeggiando sulla costa 
Ad alta densità di vip è il tratto di costa con le spiagge del Golden State frequentate da surfisti e palestrati ambosessi e qui si trova anche l’esclusivo quartiere di Malibù, caratterizzato dalle sue belle ville a palafitta sul mare.
Altra attrattiva turistica della costa è il lungomare di Venice Beach, noto per il suo centro urbano con villette basse e le case di legno sui canali che ha conservato un tono piacevolmente bohemien.
Ma la località balneare più turistica è Santa Monica, famosa per la spiaggia di Baywatch affollata di artisti di strada e il molo, luogo simbolo della città, dove si trova il punto in cui termina la Route66.
 

Santa Monica.
 
 La Downtown 
Dopo aver apprezzato la costa di Los Angeles non resta che dirigersi verso l’interno e scoprire la Downtown.
È la zona centrale della città, il suo vero cuore finanziario, un mix di moderni grattacieli e vecchi edifici. Da non perdere il Museo delle Arti Contemporanee, meglio conosciuto come MOCA (250 S Grand Ave) e la zona turistica di El Pueblo de Los Angeles, che costituisce anche il primo nucleo storico della città.
Qui è possibile visitare interessanti edifici in stile spagnolo quali l’Avila Adobe (10 Olvera St) e la chiesa di Nostra Señora la Reina de Los Angeles (303 E 5th St, Los Angeles).
 

Los Angeles downtown.
 
Spostarsi a Los Angeles può essere un incubo, per via dell'enorme rete di strade che si intersecano in questa metropoli. E' impossibile visitarne ogni angolo, ma l 'impressione è quella di muoversi in un interminabile set cinematografico dove la vita è celata in giochi di luci, artisti, vip, ville e ricchezza.
 
Nadia Clementi - n.clementi@ladigetto.it
Fine della seconda – L’ultima parte domenica prossima.

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