I nostri amici a quattro zampe 40 – Di Fabrizio Tucciarone

Il Dalmata, segugio aristocratico, buon cane di compagnia e ottimo cane da guardia

>
Oggi una nuova razza per la nostra rubrica canina: il Dalmata, razza che appartiene al gruppo dei segugi.
Il Dalmata può essere un buon cane da compagnia per la famiglia ma anche un ottimo cane da guardia, l’importante è sapere come prendersene cura.
Cerchiamo di conoscere meglio le sue caratteristiche.
Le origini del Dalmata sono controverse e diversi paesi ne vorrebbero la paternità, ma la FCI ha stabilito che la razza è croata, anche se alcuni autori la vorrebbero orientale e altri ancora inglese.
Nato probabilmente per la caccia, è divenuto ben presto un cane da compagnia, nonostante la taglia non proprio tascabile.
 
L’aspetto generale è quello di un cane attivo, muscoloso, a linee simmetriche, mai rozzo o pesante.
Il dalmata è caratterizzato dall’inconfondibile mantello bianco a macchie nere o fegato di 2-3 centimetri di diametro che conferiscono all’animale un aspetto elegante, raffinato e al tempo stesso curioso.
La taglia è media e il peso si aggira intorno ai 25 kg per i maschi, 21-23 kg per le femmine.
L’altezza varia dai 48 i 60 centimetri, anche in questo caso con differenze percepibili tra esemplari maschi e femmine. La sua corporatura è prestante, ben proporzionata, forte e dotata di buona reattività e muscolatura ben sviluppata.
 

 
Le linee del corpo e le proporzioni tra arti, testa, spalle e coda sono armoniose e donano alla figura del cane una certa raffinatezza nei movimenti.
Il pelo lucido, corto e compatto è elegante come il suo portamento.
Il Dalmata è un cane molto intelligente, sensibile, con un carattere forte che può mostrare lati decisamente pepati.
Non è un cane facilissimo e certo non è per tutti. Ha una carica di energia prorompente che sfogherà come può: fuori casa se il padrone lo porterà fuori spesso, dentro casa in caso contrario.
Piuttosto indipendente, a volte arriva alla caparbietà se non trova un padrone capace di capirlo e di avere con lui un rapporto alla pari, l’unico che può accettare perché è molto orgoglioso.
 
Oggi è un cane da compagnia ma può essere anche un buon guardiano della proprietà.
Il Dalmata può essere un grande compagno per i bambini, audace e coraggioso ma non è facilissimo da educare e addestrare, richiede esperienza e molta pazienza.
Le patologie che con maggior frequenza colpiscono questa razza sono sordità ereditaria, urolitiasi, dermatiti e displasia dell’anca.
Uno dei maggiori problemi di salute del dalmata è la propensione alla sordità congenita. L'8% dei cani di questa razza sono sordi da entrambe le orecchie e il 22% sono sordi da un orecchio.
La tiroidite autoimmune è piuttosto frequente in questa razza canina e affligge il 10.4% dei dalmata.
Ma per ogni evenienza ci siamo noi veterinari.

Dott. Fabrizio Tucciarone
Veterinario alla TrentoVet
(Puntate precedenti)