I nostri amici a quattro zampe – Di Fabrizio Tucciarone
La razza canina di oggi è il Pincher, un cane di taglia piccola ma dal carattere deciso

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I cani di tipo Pincher hanno origini preistoriche, come testimoniano i reperti archeologici risalenti ai tempi delle palafitte.
Il Pincher nano, invece, ha una storia recente: è stato creato in Germania nella seconda metà del secolo scorso.
Nel 1895 in Germania venne redatto lo standard e venne fondato il primo Pincher Klub.
Le due razze di Pincher si differenziano per la taglia, media e nana per lo Zwergpincher, e sono entrambe suddivise nelle medesime varietà di colore.
Sono cani dal profilo netto e dalle linee armoniose, ben proporzionati nell’insieme. Il Pincher di taglia media ricorda un Doberman in miniatura, anche se non ha legami di sangue con questa razza.
Anche lo Zwergpincher, comunque, non deve mai presentare segni di nanismo come occhi sporgenti. La testa di questi cani è robusta e allungata, occhi scuri, ovali e orecchie attaccate alte che possono ricadere a forma di «V» ripiegata o essere naturalmente erette.
Il pelo è corto, raso in entrambe le razze.
Per quanto riguarda i colori ne esistono due varietà in entrambe le razze: da rosso-marrone a rosso-cervo e nero con macchie rosso-marrone.
Il Pincher ha un’altezza al garrese di 43-48 cm mentre lo Zwergpincher non deve essere più alto di 25-30 cm.
Il Pincher è un cane allegro e vivace, molto attivo.
È estremamente affettuoso e possessivo in famiglia, sensibilissimo e molto diffidente verso gli estranei. A questa razza appartengono cani dal grandissimo carattere che possono trovare applicazione come cani da guardia nel caso del Pincher medio.
Per quanto riguarda il Pincher nano, per ovvi motivi legati alla taglia, può solo essere un cane da compagnia.
Il Pincher è molto intelligente ma anche molto testardo, per questo ha bisogno di un padrone che lo sappia guidare senza prepotenza e con la giusta dose di fermezza, altrimenti tende a prendere il sopravvento.
Per questo motivo non è una razza adatta a persone alla prima esperienza con un cane.
A causa del pelo rado che lo rende soggetto a soffrire il freddo, non è adatto a vivere all’esterno.
Tra le patologie che colpiscono il Pincher troviamo patologie cardiache, principalmente legate a un malfunzionamento della valvola mitralica, shunt portosistemici congeniti, l’atrofia progressiva della retina, lussazione della rotula e utolitiasi.
Per qualsiasi informazione, non esitate a contattarci. Siamo qui per questo.
Fabrizio Tucciarone – Veterinario alla Trento Vet
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