Cartoline di Bruno Lucchi: Il bosco degli Oracoli

Dall'Abbazia di Santa Maria di Pero-Ninni Riva, fra storia e mistico

A partire dai primi anni 2000 la proprietà inizia un’importante restauro e trasforma l’immobile in un gioiello da vivere.

Inaugurata sabato 22 ottobre, il 6 novembre chiude la quarta edizione di «Asr in tempore» nell’Abbazia di Santa Maria di Pero - Ninni Riva curata dalla Dott.sa Roberta Gubitosi.
È il secondo appuntamento del percorso di arte contemporanea negli spazi delle antiche abbazie, dopo la mostra a Carceri PD nell’abbazia di Santa Maria delle Carceri a Monastier (TV).
Con la proprietà il Conte Guiberto Ninni Riva, sostenitore assieme alle amministrazioni comunali della manifestazione, la Dott.sa Roberta Gubitosi ha presentato i ventisette artisti e le loro 100 opere scelte provenienti dalle regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia e il Trentino.
Un’occasione unica per entrare in spazi abbaziali aperti per queste esposizioni. Vista l'affluenza e le numerose richieste, già dal secondo giorno sono partite le visite guidate estemporanee.
 
«Immersa nel cuore del Veneto, l’Abbazia di Santa Maria di Pero- Ninni Riva, con i suoi mille anni di storia, è un autentico tesoro architettonico.
«Sorto intorno al 958 d.C. durante il Sacro Romano Impero, il monastero benedettino è il più antico edificio di Monastier (Treviso).
«Raggiunge il suo massimo splendore dopo il 1479 quando passa a una congregazione Benedettina e viene affidato all’Abate di San Giorgio Maggiore in Venezia.
«Segue il periodo sotto la Serenissima e successivamente la dominazione Napoleonica. Nel 1837 la famiglia nobile veneziana Ninni, di origine greca, acquista il monastero abbaziale, assieme alle vaste tenute.

«A partire dai primi anni 2000 la proprietà inizia un importante restauro e trasforma l’immobile in un gioiello da vivere.
«I lavori di restauro si accompagnano a importanti investimenti nei vigneti che sorgono attorno all’Abbazia.»
 
Gli ambienti abbaziali di Monastier perdendo il loro originale impiego, diventano oggi prestigiosi spazi espositivi.
Accolgono opere di artisti contemporanei. Assieme a queste ecco la mia monumentale installazione nata nel 2008 in acciaio corten e semire «Il bosco degli oracoli».
Proiettata verso il cielo su alti supporti in corten, ruvidi e rugginosi, crea un contrasto cromatico e di materiali in armonia con l’ambiente circostante.
 
Collocata dinanzi alla facciata della chiesa dell’abbazia di Santa Maria di Pero-Ninni Riva sorprende l'avventore e lo porta in un mondo magico dove tutto è, dove tutto non è, dove tutto è possibile.
Una mescola di mistico, magico, realtà. Tutto in un unico istante, dove, la mente umana raggiunge luoghi senza tempo rivolti a emozioni del cuore che ognuno fa sue con la propria fantasia.

Bruno Lucchi