«Agli Amici», una duplice stella – Di Giuseppe Casagrande
Il pluristellato chef friulano Emanuele Scarello e la sorella Michela hanno portato a Rovigno (Istria) i piatti cult del Ristorante «Agli Amici» di Godia (Udine) e Venezia
Michela ed Emanuele Scarello con il team del Ristorante Agli Amici di Rovigno.
Duplice soddisfazione per Emanuele e Michela Scarello, titolari della mitica trattoria «Agli Amici dal 1887» di Godia, minuscola frazione di Udine.
Il loro secondo ristorante di Rovigno, in Istria, stesso nome («Agli Amici»), stessa cucina (elegante, raffinata, creativa), una cucina gemellata con Venezia, dopo la conquista nel 2021, tre mesi dopo l'apertura della prima stella Michelin, nei giorni scorsi ha conquistato a tempo di record anche la seconda stella.
E così sono quattro le stelle che Emanuele Scarello può appuntarsi sulla divisa.
Un ricoscimento prestigioso salutato con entusiasmo dai cultori italiani (ma non solo) della famiglia Scarello che da 137 anni, dapprima come modesta osteria, poi come ristorante gourmet, prende per la gola i buongustai.
La scenografica terrazza del Ristorante Agli Amici di Rovigo in Istria.
La cifra stilistica di Emanuele Scarello: creatività, eleganza, raffinatezza
Ho conosciuto Emanuele Scarello 40 e più anni fa dopo il disastroso terremoto del 1976, ai tempi del «miracolo» della ricostruzione in occasione di una serata con il presidente della Camera di Commercio di Udine Gianni Bravo. Piatti semplici, schietti e genuini, ma presentati con un tocco di classe, creatività e raffinatezza che sono la cifra stilistica che contraddistingue i grandi chef. Ricordo, altresì, quella sera, la proposta-provocazione di un vino che avrebbe fatto la storia dell'enologia del Friuli Venezia Giulia: la Ribolla Gialla macerata di Josko Gravner, il mitico «orange wine» vinificato in anfore di terracotta interrate.
Michela ed Emanuele Scarello con l'enogastronomo Maurizio Potocnik.
«Voglio regalare agli ospiti un'esperienza gastronomica unica e indimenticabile»
Da allora ne ha fatta di strada Emanuele Scarello, laurea in filosofia, presidente dei Giovani Ristoratori Europei. Un percorso che ho avuto il piacere di condividere, passo, passo, nello storico ristorante di Godia durante le mie scorribande in Friuli.
A Rovigno, l'incantevole cittadina istriana che ricorda i fasti della Serenissima Repubblica di Venezia, Scarello ha portato la sua cucina di terra incrociandola con la cucina di mare dei due ristoranti gemelli di Udine e Venezia. L'obiettivo, riuscito fin dal primo colpo: regalare agli ospiti un'esperienza gastronomica unica e indimenticabile all'insegna del motto «A tavola non si invecchia».
Aperto nel 2021 il ristorante di Rovigno ha già conquistato 2 stelle Michelin
La scommessa istriana di Emanuele Scarello nasce grazie alla partnership con il Maistra Hospitality Group (che con Maistra Collection detiene ben tre hotel a 5 stelle solo nella città di Rovigno).
Il ristorante sorge nello splendido spazio tra il Grand Park Hotel Rovinj e la Marina e con la sua scenografica terrazza si affaccia direttamente sul mare.
Aperto ufficialmente il 22 giugno 2021 e premiato con la prima stella Michelin dopo nemmeno tre mesi, pochi giorni fa la Guida francese ha assegnato al Ristorante «Agli Amici» di Rovigno la seconda stella Michelin, l’unica in tutta la Croazia. Un record.
Il ristorante si affaccia - come detto - da una romantica terrazza sul porticciolo turistico avendo di fronte l'isola di Santa Caterina e sulla destra il maestoso campanile del duomo di Sant'Eufemia con sulla sommità la statua che funge da banderuola per indicare la direzione dei venti.
La cucina di Emanuele Scarello: rigoroso rispetto dei prodotti del territorio
A Rovigno Emanuele Scarello ha improntato la cucina seguendo le stesse linee guida che da sempre contraddistinguono la sua filosofia. Alla base dell’offerta gastronomica c’è il rigoroso rispetto per il territorio e i per suoi produttori. Lo chef, assieme al team degli «Amici» di Udine, ha selezionato una serie di piccoli coltivatori, artigiani, allevatori e pescatori che possano garantirgli il meglio della produzione locale anche in termini di sostenibilità economica e biologica. Niente carta, ma solo due menu-degustazione, ciascuno dei quali dedicato a una tappa del viaggio degli «Amici»: da Godia all'Istria.
Questi i nomi dei menù, con cui Emanuele e Michela Scarello insieme a Simone, Elia, Riccardo e allo staff degli «Amici» raccontano il territorio di casa, l'Italia, il Friuli, la storia di Godia, il territorio istriano e i suoi migliori prodotti nonchè la storia di Rovigno. Il ristorante è aperto tutti i giorni a cena. Giorno di riposo: il lunedì. (Telefono per prenotazioni: +385 998051910).
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - g.casagrande@ladigetto.it
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