Un vino, un’azienda/ 9 – Di Gianni Pasolini
Il Nosiola 2014 prodotta da Bernardino Poli dell'azienda Casimiro Poli

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Quando arrivi a Santa Massenza ti sembra di arrivare in un luogo magico.
Un paesaggio mozzafiato, un pugno di case tanti quanti lo sono i produttori di vino che vi abitano, un lago che aggiunge fascino e mistero.
Il vitigno bianco trentino per eccellenza, la Nosiola, cresce in parte in questa valle a diverse altitudini ed oggi abbiamo il piacere di assaggiare quella prodotta da Bernardino Poli dell’Azienda Casimiro Poli.
È un vino che si scopre pian piano la Nosiola; Il colore è di un giallo paglierino lieve, delicato.
I profumi non ti travolgono, ma si lasciano cercare con piacere.
Si sente il profumo dell’uva, una leggera nota floreale, quasi di lavanda e la nocciola che emerge alla fine.
Anche in bocca ritroviamo un vino che ti seduce lentamente, con la conferma di ciò che ci regalava al naso ma con la freschezza che è il grande mistero di questo vitigno.
Grazie ad una acidità unica, mai aggressiva, perfettamente in equilibrio, con la Nosiola si riesce ad avere una longevità che sarebbe impensabile per altri vini bianchi.
Questa affascinante caratteristica permette di avere un vino mai stanco, anche dopo qualche anno, anzi; si pensi al Vino Santo Trentino, che sempre da uva Nosiola, regge il passare del tempo grazie a questa acidità, con un’eleganza invidiata da tutto il mondo del vino.
Ottima come aperitivo, ben si sposa con antipasti di pesce di lago e con qualche risotto vegetariano.
Gianni Pasolini
(www.vinotube.it)