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Novità dalla start-up italiana nella prevenzione del Covid-19

Aggiornamenti sulle ricerche condotte da MAGI ed EBTNA sul ruolo delle alfa-ciclodestrine e dell’idrossitirosolo nel contesto del COVID

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Nelle scorse settimane, si è parlato molto delle alfa-ciclodestrine e idrossitirosolo, che è un polifenolo dell’ulivo nel contesto del Covid (vedi servizio).
E proprio in questi ultimi giorni sono stati pubblicati ulteriori studi scientifici.
EBTNA LAB fa parte di MAGI GROUP, che ha i propri laboratori in Rovereto, Bolzano e San Felice del Benaco. L’azienda ha annunciato gli studi sulle molecole in questione nella prevenzione da Coronavirus.
I laboratori sono impegnati nella diagnosi e ricerca delle malattie genetiche e rare. Nell’ambito di queste ricerche, si erano soffermati su alcune malattie genetiche in cui è coinvolto il processo di endocitosi del colesterolo mediata dai lipid-raft.

Con l’esplosione della pandemia e grazie agli studi che stavano venendo alla luce, è balzato agli onori delle ricerche scientifiche un fatto preciso: il coronavirus utilizza questo stesso meccanismo cellulare - l’endocitosi, appunto - per entrare nelle cellule.
A partire da questo backgound, il gruppo MAGI ha pubblicato un primo lavoro in cui, attraverso studi bioinformatici e sul confronto con altri coronavirus conosciuti, si è evidenziata un’omologia di sequenza tra Sars-Cov2 e Sars-CoV-1: entrambi usano l’endocitosi come meccanismo di ingresso nella cellula.

Per via delle evidenze di comparazione con virus artificiali e con quelli naturali noti, ma anche grazie alla collaborazione della prof.ssa Assunta Morresi, prof. Pietro Chiurazzi, prof. Liborio Stuppia e prof. Tommaso Beccari, sono state prese in considerazione le molecole naturali già studiate in SARS-COV-1.

T. Dallavilla, M. Bertelli, A. Morresi, V. Bushati, L. Stuppia, T. Beccari, P. Chiurazzi, G. Marceddu. Bioinformatic analysis indicates that SARS-CoV-2 is unrelated to known artificial coronaviruses. Eur Rev Med Pharmacol Sci Year: 2020. Vol. 24 - N. 8. Pages: 4558-4564 DOI:10.26355/eurrev_202004_21041 (vedi)

L’idea di valutare molecole naturali per contrastare il meccanismo dell’endocitosi, come le ciclodestrine, risultava già essere oggetto di studi continuativi: era insomma già chiara la dimostrazione di come queste molecole potessero ridurre l'infettività di molti tipi di virus, inclusa
la famiglia dei coronavirus, attraverso l'interferenza con l’endocitosi lipid-rafting mediata del virus sulle cellule umane ospitanti. A proposito è stata pubblicata una review che riassumesse questi studi condotti da molti altri gruppi nel mondo.

Baglivo M, Baronio M, Natalini G, Beccari T, Chiurazzi P, Fulcheri E, Petralia PP, Michelini S, Fiorentini G, Miggiano GA, Morresi A, Tonini G, Bertelli M. Natural small molecules as inhibitors of coronavirus lipid-dependent attachment to host cells: a possible strategy for reducing SARS-COV-2 infectivity? Acta Bio Med. 2020Mar.19 [cited 2020Oct.18];91(1):161-4. (vedi)

«Ma non ci siamo fermati a queste prime risultanze» – afferma il Presidente del Gruppo MAGI dott. Matteo Bertelli – il nostro team ha continuato sulla strada battuta, conducendo un ulteriore studio sulle molecole naturali: quello relativo all’idrossitirosolo.»
La ricerca è stata sviluppata in collaborazione con il prof. Domenico Pangallo della Slovak Academy of Sciences (Slovacchia) e con il prof. Tommaso Beccari.

«Questo secondo studio – spiega il dott. Bertelli – ha evidenziato come il composto fenolico inattivi non solo i virus dell'influenza, ma anche il virus della malattia di Newcastle e quello dell’HIV1, suggerendo peraltro l’esistenza di un altro possibile elemento: il meccanismo di azione dell'idrossitirosolo potrebbe richiedere la presenza di un involucro virale.
«Il componente bioattivo dell'estratto di olivo mostra, infatti, un'affinità di legame media moderata anche per SARS-CoV-2, mentre presenta una interazione con la membrana cellulare, che è poi il luogo dov’è coinvolto nella regolazione del processo di endocitosi.»

Bertelli M, Kiani AK, Paolacci S, Manara E, Kurti D, Dhuli K, Bushati V, Miertus J, Pangallo D, Baglivo M, Beccari T, Michelini S. Hydroxytyrosol: A natural compound with promising pharmacological activities. J Biotechnol. 2020 Feb 10;309:29-33. doi: 10.1016/j.jbiotec.2019.12.016. Epub 2019 Dec 26. PMID: 3188404. (vedi)

Il dottor Matteo Bertelli ha voluto circoscrivere due aspetti che ritiene essenziali ai fini della corretta comprensione dello stato delle ricerche del suo gruppo: lo studio delle molecole naturali rientra nell’ambito della ricerca del suo gruppo; tutti i progetti scientifici sono indirizzati alle malattie genetiche e rare, ma anche alle malattie neglette.
Dopo aver compreso come le alfa-ciclodestrine e l’idrossitirosolo potessero essere utili nella prevenzione dell’infezione da coronavirus, si è pensato quindi di procedere con la sperimentazione di una formulazione riguardante queste due molecole.

La pubblicazione successiva è stata quella mediante cui è stato sviluppato uno spray contenente idrossitirosolo e α-ciclodestrina per la sua capacità di sequestrare gli sfingolipidi, che formano i lipid-raft nella membrana cellulare dove si localizza l'ACE2.
Questo studio mirava tanto dimostrare il profilo di sicurezza dello spray in vitro quanto il profilo di sicurezza dello stesso spray sull’uomo. Il prodotto è stato testato su 87 individui volontari negativi al COVID-19, con diverse caratteristiche cliniche e con differenti farmaci assunti in uno studio osservazionale senza braccio di controllo.
Nessuno di questi individui dopo l’utilizzo dello spray per una settimana ha presentato effetti collaterali.

Paolacci S, Ceccarini MR, Codini M, Manara E, Tezzele S, Percio M, Capodicasa N, Kroni D, Dundar M, Ergoren MC, Sanlidag T, Beccari T, Farronato M, Farronato G, Tartaglia GM, Bertelli M. Pilot study for the evaluation of safety profile of a potential inhibitor of SARSCoV-2 endocytosis. Acta Bio Med. 2020Oct.14 [cited 2020Oct.18];91(13-S):e2020009. (vedi)

Gli ultimi studi sono stati pubblicati proprio durante questa settimana. In particolare, il gruppo di EBTNA lab, in collaborazione con il prof. Gaimpietro Farronato dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e con il prof. Mahmut Çerkez Ergören della Near East University di Cipro, ha condotto uno studio bioinformatico in cui si è visto come l’azione combinata di alfa-ciclodestrine e idrossitirosolo interagisca con la proteina Spike del coronavirus e con il recettore ACE2 localizzato nei lipid-raft.

Sempre per lo stesso studio sono stati arruolati 50 volontari ciprioti negativi al coronavirus. I 50 volontari non sono diventati positivi in 15 giorni per SARS-CoV-2, dopo la somministrazione del composto per due settimane, nonostante fossero a maggior rischio di infezione rispetto alla popolazione generale.
Inoltre, all’interno della coorte di sei pazienti ciprioti positivi, è stato somministrato lo spray a due pazienti che sono diventati negativi dopo cinque giorni. I restanti pazienti non trattati, invece, sono diventati negativi dopo dieci giorni.

Ergoren MC, Paolacci S, Manara E, Dautaj A, Dhuli K, Anpilogov K, Camilleri G, Suer HK, Sayan M, Tuncel G, Sultanoglu N, Farronato M, Tartaglia GM, Dundar M, Farronato G, Gunsel IS, Bertelli M, Sanlidag T. A pilot study on the preventative potential of alphacyclodextrine and hydroxytyrosol against SARS-CoV-2 transmission. Acta Bio Med. 2020Oct.16 [cited 2020Oct.18];91(13-S):e2020022. (vedi)

Un ulteriore studio, che era correlato ma non direttamente relativo alla formulazione di idrossitirosolo e alfa-ciclodestrine, ha riguardato pure l’identikit dei pazienti delle terapie intensive.
«Abbiamo scoperto – ha ripercorso Bertelli – che l'ammissione alla terapia intensiva e la scarsa sopravvivenza erano associate all'età avanzata e all'indice di massa corporea più elevato, sebbene con differenze di significatività statistica. Malattie e sintomi preesistenti al momento del ricovero non erano associati a diversi esiti clinici.»

«Abbiamo notato – riferisce ancora il dott. Bertelli – che il sesso maschile era più diffuso tra i pazienti con SARS-CoV-2 ed era correlato negativamente alla sopravvivenza, ma non era associato a un ricovero più frequente in terapia intensiva.
«Noi sospettiamo che questi fattori di rischio siano associati a polimorfismi di geni coinvolti nella endocitosi. Quei geni che, a loro volta, predispongono a obesità e ipercolesterolemia. Questo dato, che non è pubblicato, ci ha permesso di ipotizzare un filo conduttore fra queste associazioni cliniche ed il processo di endocitosi virale.»

M. Baronio, A. Freni-Sterrantino, M. Pinelli, G. Natalini, G. Tonini, M. Marri, M. Baglivo, T. Sabatini, P.E. Maltese, P. Chiurazzi, S. Michelini, G. Morreale, A. Ascione, P. Notaro, M. Bertelli Italian SARS-CoV-2 patients in intensive care: towards an identikit for subjects at risk? Eur Rev Med Pharmacol Sci Year: 2020 Vol. 24 - N. 18 Pages: 9698-9704 DOI: 10.26355/eurrev_202009_23061 (vedi).

Gli studi condotti dal gruppo MAGI, nel contesto della pandemia da Sars-CoV-2, inoltre, sono stati anche interessati da una premiazione pervenuta dalla Società Europea di Biotecnologie: il dottor Matteo Bertelli è stato insignito di un premio per la sua formulazione, che è stata ritenuta il miglior prodotto biotecnologico sviluppato in questa fase.
«Questo premio – ha dichiarato in merito il dottor Matteo Bertelli – rappresenta un grandissimo incoraggiamento a muoversi nello studio delle molecole naturali.»
E ancora: «In funzione di questa motivazione, il nostro team intende proseguire il proprio lavoro con altri studi che andranno a rafforzare ulteriormente tutte le pubblicazioni già fatte.» (Vedi)

Infine, risulta utile citare alcuni organi di stampa che hanno riportato attraverso informazioni che inquadrano come corretta la notizia.
1. Brescia oggi.
2. Milano Finanza.
3. Rainews.
4. Omnibus.
5. La7.https:
 
Un esempio di estrema correttezza informativa: il Prof. Pregliasco ha chiarito come il composto sia destinato ad entrare in commercio come un integratore, ma non solo. Pregliasco ha anche posto un accento circoscritto sul fatto che gli studi siano stati condotti sulle molecole naturali. Molti di questi studi sono ancora in corso.
Vale la pena evidenziare, in ultimo, che il prodotto in oggetto non sostituisce le mascherine, il distanziamento, l’uso dei disinfettanti, l’attenzione a misurarsi la temperatura prima di ogni entrata al lavoro o luogo pubblico e prima dell’uscita dal domicilio, l’immediato test attraverso i tamponi, la quarantena in caso di positività, la vaccinazione antinfluenzale (come indicato dagli specialisti), il vaccino specifico (nel momento in cui sarà possibile somministrarlo), l’utilizzo della app di tracciamento dei contatti con possibili positivi e tutte le altre misure di contenimento e prevenzione che sono state individuate e che verranno predisposte in questi mesi pandemici.
 
Nadia Clementi - n.clementi@ladigetto.it
Dott. Matteo Bertelli - matteo.bertelli@assomagi.org

Matteo Bertelli, Medico Genetista, Presidente MAGI Euregio, Bolzano
MAGI Euregio S.c.s. - Via Maso della Pieve 60/A - Pfarrhofstraße 60/A - I-39100 Bolzano/Bozen
Phone: +39.0471.25.14.77

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