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«La parabola della scienza in Italia» – Di Nadia Clementi

Magi Group dialoga con il prof. Bruno Silvestrini, direttore del Dipartimento di Farmacologia delle Sostanze Naturali e Fisiologia Generale

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Il dottor Bertelli e il prof. Silvestrini.
 
Il dottor Matteo Bertelli, affermato genetista e presidente di MAGI Group, si è recato a Roma qualche settimana fa, dove ha avuto modo di dialogare, assieme ad alcuni ricercatori dell'azienda che presiede e che ormai si appresta a compiere un quindicennio di vita e di attività (http://www.magi-group.eu/), con il professor Bruno Silvestrini, farmacologo, accademico italiano e direttore, dopo aver vinto il concorso da professore, dell'allora neonato Dipartimento di Farmacologia delle Sostanze Naturali e di Fisiologia generale presso la prima Università di Roma.
Il professor Silvestrini ha anche diretto il Dottorato di ricerca in Farmacologia, Farmacognosia e Tossicologia, sempre presso l'Università la Sapienza di Roma.
 

Il prof. Bruno Silvestrini.
 
Silvestrini è stato un pioniere in materia di ricerca e studio attorno alle proprietà delle molecole naturali. Una figura istituzionale che MAGI Group ha avuto l'onore ed il piacere di conoscere.
Quasi quaranta minuti di dialogo fitto e centrato - quello tra Bertelli e Silvestrini - attorno allo stato attuale degli studi su un campo tanto innovativo quanto strategico per l'avvenire economico-scientifico italiano.
Il filmato, nella sua interezza, è visibile a questo link sul canale di Youtube di Assomagi e presenta ben quattro approfondimenti, più un video extra in cui si assiste ad una sorta di lezione tenuta da Silvestrini in favore dei giovani ricercatori di MAGI.
 
Tra considerazioni attuali ed excursus storici riguardanti «la parabola della scienza in Italia» - parabola che, almeno nel passato recente, il professor Silvestrini ha attraversato da assoluto protagonista - il dialogo inizia con un ricordo: il fondatore del Dipartimento di Farmacologia delle Sostanze Naturali ha raccontato di aver iniziato a ragionare di sostanze naturali e delle loro proprietà con il Professor Daniel Bovet, che ha vinto il Nobel per la Medicina nel 1957.
Silvestrini, in quel passaggio, ha parlato pure del perché alcune persone facciano uso di droghe.
«Hanno degli effetti psicotropi, mentali. Sostituiscono qualcosa che manca», ha detto Silvestrini.
Le teorie del perché gli uomini facciano uso di sostanze stupefacenti è stata una delle grandi linee interpretative che il professore, che è originario di Faenza, ha donato alla scienza moderna.
 
Anche Bertelli ha sottolineato questo aspetto, soffermandosi su come le idee di Silvestrini abbiano modificato un certo paradigma narrativo-scientifico relativo alle tossicodipendenze: «La ringrazio per aver citato il problema della droga. Il suo libro - Malati di droga - ha cambiato completamente la visione su queste persone: non più persone dedite alla voluttà, ma persone malate, cioè persone che, molto probabilmente, e secondo la sua teoria Professore, mancavano di qualche sostanza neurotrasmettitoriale nel cervello che cercavano di compensare».
Per Bertelli le idee di Silvestrini hanno quindi contribuito alla nascita di nuove case di cura e di un nuovo approccio, facendo sì che le persone vittime di tossicodipendenza fuoriuscissero dalla ghettizzazione in cui erano confinate.
 
Poi il dialogo va avanti, e Silvestrini ricorda il periodo trascorso a Milano presso i laboratori di Neurofarmacologia di Lepetit.
Tra i laboratori dediti alla estrazione delle molecole naturali in Italia, però, non poteva mancare un riferimento ad Achille Bertelli, genio eclettico del novecento che è stato tra i primi al mondo a comprendere l'importanza delle molecole naturali, sfruttandone da chimico l'efficacia e le capacità (vedi).
Silvestrini ha fatto presente quanto si sia perso con l'abbandono progressivo dell'estrazione delle molecole naturali. Silvestrini, citando Galileo Galilei, ha voluto premere affinché le «evidenze dei fatti» vengano prese in considerazione pure per le molecole naturali, che spesso difettano di riconoscimento validativo dalla comunità scientifica.
 
Alla fine del dialogo, i giovani ricercatori di MAGI Group hanno avuto la possibilità di aggiornare il professor Silvestrini sui loro studi e sulle loro recenti ricerche. A questo proposito, il professor Bruno Silvestrini è Presidente onorario della Fondazione Noopolis (https://www.noopolis.eu/), che ha anticipato il Programma Erasmus, consentendo a schiere di giovani ricercatori un'esperienza in Centri di eccellenza, che li ha segnati per sempre.
La stessa esperienza della quale, da giovane ricercatore, egli aveva goduto, contraendo un «debito d'onore» che andava saldato.
Una parte del dialogo è stata dedicata anche al libro intitolato «Il farmaco moderno.
Un patto esemplare fra uomo e natura»: forse l'opera più nota del professor Bruno Silvestrini.

Nadia Clementi – n.clementi@ladigetto.it

https://www.youtube.com/watch?v=vN-N4pT-11c
https://www.youtube.com/watch?v=l-DVKoohhdw&t=163s
https://www.youtube.com/watch?v=MqkqKjIa4MA
https://www.youtube.com/watch?v=t7cR54WHcyE
https://www.youtube.com/watch?v=MHjYlp1Gwdo

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